Museo di Ötzi, partita la sfida tra imprenditori 

Il bando prevede edifici su 10 mila metri quadri anche da costruire ex novo Entrano in ballo pure Bolzano sud e il Virgolo. Offerte entro il 12 ottobre 


di Paolo Campostrini


BOLZANO. Ötzi ha deciso le specifiche della sua nuova casa. Ma, per far capire che la voglia di traslocare è tanta, allarga il campo: la ricerca immobiliare non riguarderà soltanto il centro, "ovvero le vicinanze dei musei già esistenti" ma una localizzazione “nei pressi del centro”. E scendendo più nello specifico dei criteri che sono alla base della sua prossima scelta, un lotto “nelle vicinanze di fermate dei mezzi pubblici (bus, treno ecc.) e parcheggi pubblici fruibili dall'utenza”. Questo rivelano i particolari del bando e delle condizioni di partecipazione da parte di chi possiede "soluzioni immobiliari da acquisire in proprietà e destinare alla realizzazione del nuovo polo museale della città di Bolzano". Che dicono dunque un paio di cose in più rispetto a quelle che si conoscevano: 1) non saranno presi in considerazione soltanto quadranti urbani molto vicini a Ötzi e al Civico; 2) le proposte possibili da parte della Habitat (ex Ina) , Podini holding e Athesia (angolo via cassa di Risparmio via Museo) e Cassa di Risparmio (edificio della fondazione angolo via Leonardo da Vinci) non saranno probabilmente le uniche in campo; 3) avranno possibilità di essere presi in considerazione terreni comunque vicini ai trasporti urbani ma anche che possiedano "parcheggi pubblici fruibili"; 4) che si possa dunque guardare oltre, a Bolzano Sud o al Virgolo? Ecco poi svelato , “in nuce”, il progetto del Polo museale: dovrà comprendere due musei, consentire di mantenere entrambi la "propria identità separata" ma dovranno essere tra loro intercomunicanti "attraverso le zone comuni, ovvero l'ingresso, i locali per seminari e mostre temporanee. E ancora: 1) dovrà essere dotato, il Polo, di accesso biglietteria; 2) shop e servizi igienici unici al fine di ottimizzare gli spazi; 3) realizzare sinergie che "potranno essere sfruttate in maniera ottimaLe"; 4) spazi per esposizioni temporanee comuni o condivisi; 5) l'amministrazione deve essere infine "concentrata". Questi criteri fissano una griglia architettonica che sarà alla base della scelta e alla quale gli imprenditori e i proprietari di terreni dovranno fare molta attenzione in fase di presentazione delle domande. Si tratta, cioè, di specifiche che riguardano lotti molto estesi oppure edifici in grado di sviluppare al proprio interno capacità di ospitare situazioni molto flessibili e dinamiche, bisognose di spazi generosi. A proposito di questi ultimi, ecco anche quali e quanti dovranno essere: 1.500 metri quadri per il museo di Ötzi, altri 1.500 per l'Archeologico, 3mila per il Civico, per un totale di 6.000 metri. Altri 1.000 metri per esposizione temporanea, 1.000 per ingresso, cassa e shop, 300 metri per sala seminari, 700 per l'amministrazione, infine un migliaio ancora per i depositi. Complessivamente non meno di 10mila metri quadri. Come era chiaro anche dalle prime anticipazioni del bando, l'offerta di terreni o immobili con questa caratteristiche dovranno essere inviati in Provincia entro il 12 ottobre prossimo. Nella domanda/ offerta dovranno essere inseriti una serie di documenti, come l'assenza di condanne penali, dello stato fallimentare o liquidazione o concordato, che l'offerta è vincolante per 180 giorni dalla data di consegna della domanda e la data entro la quale i locali saranno disponibili. In sostanza saranno presi in considerazione "sia edifici che aree edificabili". E questo è un ulteriore elemento che offre sostegno all'ipotesi di un allargamento dello spettro di indagine da parte della Provincia. Visto che sembra difficile la trattativa per la location più logica (l'ex Ina di Tosolini), palazzo Widmann taglia la testa al toro e non vuole precludersi anche situazioni in cui potrà costruire ex novo l'edificio del polo museale. Ecco perché molti hanno pensato che possano tornare in gioco spazi urbani meno intasati, come quelli di Bolzano sud, o maggiormente spettacolari, come il Virgolo. . Ancora due mesi e si partirà con l'apertura della buste. E oltre ai probabili imprenditori già in campo, potrebbero presentarsi altri. Con qualche sorpresa.















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