Musica, concerti e cucina Riapre il «Rio Nero»

Nuova gestione del locale di Ora affidata ad Antonio Gulli, già al Lido di Bolzano Balli latino americani, hamburger e club sandwich la ricetta del rilancio


di Alan Conti


ORA. Avevano entrambi voglia di ripartire Antonio Gulli e i titolari della pizzeria Rio Nero della struttura sportiva di Ora. I secondi cercavano un gestore, il primo un’occasione per tornare a gestire in prima persona un locale dopo l’esperienza al Lido di Bolzano e un periodo da dipendente. Una sinergia che era già scritta, insomma, e che venerdì prossimo si concretizzerà con l’inaugurazione di un ristorante rinnovato nella struttura e nelle proposte.

«Sto imbiancando, sistemando, lavorando» ci risponde Gulli con un velo di fatica e il sorriso «ma sono contento di iniziare questa avventura. Torno in Bassa Atesina dopo averci abitato fino al 2000 e dopo aver avviato il Tre Per Tre a Egna che ancora funziona. Avevo deciso di finirla con le gestioni, poi sul giornale ho visto questo annuncio». Ed è scattata la scintilla. «Per la verità all’inizio ero solo curioso. Quando sono venuto a vederlo i titolari mi hanno riconosciuto perchè venivano al Lido di Bolzano e mi hanno manifestato tutto il loro entusiasmo. Ho visto il parco, il palco nel verde e la possibilità di proporre musica senza dare fastidio. Ho cominciato a figurarmi in mente il locale e quel punto la scelta l’avevo già fatta». Gulli, quindi, si è rimboccato le maniche e ha attuato un programma di rilancio. «Ho cambiato l’arredamento cercando di mantenere uno stile anni ’80 che sia anche funzionale alle esigenze moderne. Ho modificato l’illuminazione, le potenzialità dell’audio ed il mobilio. Proporremo musica, birra alla spina, long drink, cocktail ma anche un cucina che strizzi l’occhio ai giovani. Hamburger con carne macinata king size e l’esperimento del Club Sandwich». Nella struttura lavoreranno 5/6 dipendenti e ci sono anche proposte per le serate. L’idea è abbinare lo zoccolo duro degli sportivi, sioprattutto legati all’ambiente dell’hockey, a una clientela in arrivo da fuori proprio per gli appuntamenti. «Ogni venerdì sera daremo spazio alla musica latina con Dj Carlitos che sarà resident deejay. Sabato, invece, spazio alla house. Talvolta, però, organizzeremo concerti specifici. La prossima domenica, il 16 ottobre, avremo la cover band Nuovo Fronte del Vasco».

Tra un paio di settimane aprirà anche la pista ghiacciata. «Peccato, mi sarebbe piaciuto fosse già avviata, ma pazienteremo. Continueremo ad avere un profilo sportivo con i maxischermi per alcuni eventi e la voglia di ospitare le varie società». Non è un rischio accettare una sfida che impone, spesso, alla gente di mettersi in macchina per raggiungervi? «Sì, non è facile - chiude Gulli - ma con la qualità la sfida si può vincere».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi
Gli interventi

Congresso Svp, Dorfmann: «Con il nazionalismo non si va da nessuna parte»

Tajani a Merano: «il migliore difensore dell'ambiente è l’agricoltore. Non siamo negazionisti ma serve una lotta al cambiamento climatico che veda al centro le persone, perché non possiamo sottovalutare l'impatto sulle persone e sulle imprese. Dobbiamo garantire il lavoro ai cittadini europei»

Il caso

Casa-albergo per lavoratori, il progetto resta fermo al palo

Prevista al posto dell’ex distributore di via Piave a Merano, da tempo in condizioni di degrado, è stata indirettamente congelata dal ricorso al Tar sulla nuova zona residenziale nel rione Maria Assunta: i fondi per i due progetti sono correlati


Simone Facchini

Attualità