Musica rock, poco pubblico e la rassegna chiude i battenti

Annullate 12 della 15 serate in programma al Rock’n’roll Club di via Galvani L’organizzatore Zappetti: peccato. Il gestore Rivis: quasi sempre scarsa affluenza


di Daniela Mimmi


BOLZANO. Unclevanja, ovvero Vanja Zappetti, lascia il Rock’n’roll Club, appena nato, eppure, pare, già con dei problemi. La musica rock sembra non attirare troppi consensi, o forse le ragioni stanno in un insieme di questioni: dal periodo di crisi ai tanti eventi. In ogni caso basta con la rassegna già in atto presso il locale di via Galvani a Bolzano. Il gestore non vuole più saperne.

Dopo la prima settimana in cui, forse per curiosità, il locale ha fatto registrare una più che buona affluenza, sono cominciati i problemi. Secondo Carlo Rivis, gestore del locale, in parte a creare i problemi sono stati proprio i concerti organizzati da Zappetti: venerdì scorso i paganti erano 12 e così si sono visti costretti ad aprire le porte del pub per avere un po’ di pubblico nell’Arena, il venerdì i biglietti venduti, a 5 euro, sono stati 25.

Sono andati molto bene i concerti gratuiti delle band locali, la festa d’inaugurazione che era anche quella gratis, e il concerto di Ed Laurie con 130 presenze, che avrebbero potuto essere molte di più, ma di cui gli organizzatori non si lamentano.

Verrebbe quasi da pensare che i bolzanini, come i giovani contestatori degli anni Settanta, vogliano e pretendano la musica gratis.

«Da un giorno all’altro, senza preavviso, sono state annullate 12 delle 15 date previste. - dice sconsolato Zappetti. - Con una notifica arrivata via mail l’8 maggio, mi è stato comunicato che gli accordi precedentemente presi non sono da ritenersi più validi con effetto immediato, causa risposta del pubblico inferiore alle aspettative nelle prime due settimane di vita del locale. Eppure io e Rivis avevamo fatto un accordo scritto, anche per la suddivisione delle spese, e la programmazione era stata approvata». Rimangono confermati solo i concerti di oggi 11 maggio (apertura ore 21.45)con This Town Needs Guns e Peak Nick DJ, domani 12 maggio (ore 21.40) con LNRipley (non ci saranno problemi per raggiungere il locale neppure per i bolzanini, dato che alle 21 la città sarà riaperta) e sabato 9 maggio dei Giardini di Mirò. Sarà spostata, invece, al Vintola 18 la data di giovedì prossimo, 17 maggio, con Tera Melos e London Elephants. «Di tutta questa situazione biasimo la tempistica, per il danno procurato agli artisti coinvolti nella decisione e per gli investimenti pubblicitari già profusi», ancora Zappetti.

«Alcuni concerti saranno cancellati e i musicisti resteranno senza lavoro. Biasimo una decisione presa in modo troppo affrettato: il locale è nuovo e ha bisogno di rodaggio, di essere conosciuto, di creare gli habitué. Posso capire anche il nervosismo di Carlo Rivis che in questa operazione ci ha investito soldi, tempo e pazienza, e anche tanta passione», evidenzia Zappetti, che poi sottolinea una seconda parte di verità. «La seconda cosa che mi fa stare veramente male è che i bolzanini, sia musicisti che appassionati di musica, che da dieci anni strillano perché non hanno un locale per la musica rock, adesso che ce l’hanno non ci vanno. In queste settimane non si sono visti proprio quelli che volevano la musica live in città. E questo è molto deludente», conclude l’organizzatore di eventi musicali.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità