BOLZANO. Vendevano prodotti Thun contraffatti sperando di non dare nell'occhio due commercianti denunciati ieri dalla guardia di finanza a Villaricca e Casoria in provincia di Napoli. Una serie di controlli anti contraffazione delle Fiamme Gialle gruppo I dipendente di Napoli, però, hanno portato alla luce il commercio delle false ceramiche. I negozi offrivano le classiche farfalle o gli angioletti affiancati a cornici, lampade, orologi da muro, tazzine, vasi e altri oggetti. Un vero e proprio business basato sul falso d'autore.

Per avere la certezza della contraffazione la guardia di finanza ha fatto eseguire un'analisi degli oggetti ad un perito indicato dalla stessa azienda bolzanina. Inequivocabile il responso: tutto falso. I due commercianti, così, sono stati denunciati per commercializzazione di articoli contraffatti. Thun vanta un fatturato di 81 milioni di euro l'anno con 1.200 punti vendita di cui 300 monomarca. “Con queste operazioni – le parole dei finanzieri – difendiamo il valore del made in Italy”. In realtà la produzione di Thun è in buona parte esternalizzata (molto in Oriente), ma in Italia rimane la progettazione creativa. Non è la prima volta che in Campania si registrano contraffazioni di Thun: nel 2011, infatti, furono sequestrati 160.000 oggetti con la stessa motivazione. Nel 2012, invece, a Rieti furono individuate 25.000 ceramiche Thun falsificate. (a.c.)