BRESSANONE. Lo ha fatto per il Puc ed il progetto riguardante il Giardino Vescovile, lo sta facendo per la funivia per la Plose e ha tutte le intenzioni di farlo anche per la sistemazione dell'areale del tennis, all'ingresso nord della città, progetto che potrebbe essere strettamente collegato alla zona del Lido. Pürgstaller vuole che i cittadini ma anche tutti i rappresentanti di liste e partiti presenti in consiglio possano dire la loro ed essere coinvolti nel progetto.

L'areale nord della città, proprio accanto alla zona Priel che in futuro potrebbe diventare un nuovo piccolo rione, va infatti sistemato, i due campi da tennis che oggi lo occupano potrebbero essere spostati, e il sindaco e la sua giunta hanno intenzione di decidere assieme alla gente, coinvolgendo anche i colleghi dell'opposizione. In effetti si tratta di una definizione importante per la città, soprattutto dal punto di vista della distribuzione dei servizi sul territorio.

«L'ampia area in via Brennero che oggi è occupata dai campi del Circolo Tennis, sodalizio unico dopo la fusione del Tennis Club Bressanone e del Brixner Tennisverein avvenuta lo scorso anno, va completamente sistemata anche in vista della nascita di un rione Priel – spiega il sindaco Pürgstaller – Occorre pianificare bene gli interventi e soprattutto individuare come trasformare l'area. Ecco, proprio per decidere il da farsi, ho tutte le intenzioni di coinvolgere non solo tutti i gruppi presenti in consiglio, quindi anche le opposizioni, ma la gente, i cittadini. L'esperienza fatta per l'elaborazione del Puc, ma anche per il progetto del Giardino vescovile e per la funivia è stata positiva e quindi molto presto inizieremo una discussione seria su come trasformare l'area e quali strutture metterci».

Il sindaco ritiene razionale uno spostamento dei campi da tennis nella zona del Lido, area vicinissima alle strutture sportive all'ingresso sud della città: campo sportivo e palaghiaccio. «Spostare i campi dalla zona nord e creare un circolo del tennis nella zona del Lido ritengo abbia un senso – conclude il sindaco – Nella zona sud, infatti, si verrebbe a creare una sorta di polo sportivo, con tennis, calcio, atletica, pallamano e pattinaggio sul ghiaccio, e quindi la città avrebbe una zona tutta dedicata allo sport. Senza dimenticare, poi, che le strutture sportive oggi esistenti, campo e palaghiaccio, hanno 40 anni e prima o poi dovranno essere rimesse a nuovo. Questo 2013, dunque, sarà importante perché si dovranno gettare le basi anche per questo progetto».

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