LAIVES. A maggio del prossimo anno si tornerà a votare per rinnovare l'amministrazione comunale e proprio in vista di questo appuntamento, anche a Laives iniziano le prime manovre politiche di avvicinamento. E' stata presentato ieri ufficialmente il nuovo gruppo "Insieme per Laives-Gemeinsam fuer Leifers", che nel logo avrà la chiesetta-simbolo del "Peterkoefele" e con questo concorrerà sicuramente alle elezioni comunali prossime. Ne fanno parte volti nuovi e anche esponenti politici di lunga esperienza, come il consigliere Roberto Ceol, ex Pd e attualmente indipendente, con un passato come assessore allo sport, accanto a Marco Delli Zotti, a sua volta consigliere comunale della lista civica "Laives-Pro Leifers", pure lui, in passato, assessore comunale alla cultura. Insieme a loro un primo nucleo eterogeneo di persone che rappresentano varie realtà sociali di Laives gruppo che, strada facendo, aumenterà con altre adesioni già preannunciate. Prima mossa ufficiale, dopo la presentazione, sarà la composizione di un gruppo unico in consiglio comunale fra Ceol e Delli Zotti, che si chiamerà appunto "Insieme per Laives". "Abbiamo deciso di fare questo passo in avanti - hanno spiegato ieri i due consiglieri comunali - anche nell'ottica di creazione di una lista civica di centrosinistra che prenderà parte alle prossime elezioni comunali nel maggio 2015. Vogliamo creare un gruppo di lavoro per i cittadini e con i cittadini che abbiano amore per la propria città, individuando amministratori comunali con capacità di gestire in maniera imprenditoriale le risorse finanziarie comunali". Detto questo, Ceol e Delli Zotti non risparmiano critiche alla giunta e al sindaco Liliana Di Fede, a più riprese accusati anche dal resto dei gruppi di opposizione di immobilismo. "Crediamo che le due ultime gestioni amministrative siano state una delusione per i cittadini di Laives - hanno dichiarato Ceol e Delli Zotti -perché le grandi promesse elettorali quali piazza, riqualificazione di via Kennedy, zona sportiva, lido comunale, scuola elementare di San Giacomo (dove rimangono i container) palazzina servizi a Pineta (bruciata tre anni orsono e mai ricostruita) pedociclabile verso la stazione ferroviaria, aumento in sette anni del 50% della tariffa rifiuti a fronte di un calo della produzione, Puc scaduto da 8 anni, mancate asfaltature e tanti altri problemi siano ancora da risolvere. Fra qualche giorno il consiglio comunale sarà anche chiamato ad approvare il bilancio di previsione 2014, mentre in quello consuntivo 2013 sono avanzati più di due milioni di euro, cosa che per un Comune non è bravura - come ha dichiarato Liliana Di Fede - bensì incapacità gestionale di spendere i soldi messi a bilancio per gli interventi previsti. Tutto ciò - concludono i due consiglieri - ci porta a pensare che per la nostra città ci vuole finalmente un colpo di reni e cittadini che abbiano veramente a cuore la loro città e voglia di cambiare questa situazione. Noi intendiamo parlare a tutti i cittadini, organizzando iniziative come quella della raccolta firme contro la ztl in via Kennedy o per la tensostruttura nella piazzetta Don Domenico Penner a Pineta, battaglie che ci hanno visti promotori in prima linea".

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