Negozi, affitti in calo fino al 5 per cento

Perseghin (Fiaip): «La tendenza è più accentuata in periferia». Appartamenti: per un monolocale si pagano fino a 700 euro


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Anche se in misura inferiore rispetto al resto d'Italia Bolzano fa parte delle città (quasi tutte) in cui si è registrato un calo medio (dal 3 al 5 per cento) dei valori degli affitti dei negozi. Tiene ancora, invece, il mercato del residenziale con una spesa fino a 700 euro per i monolocali (600 in periferia). I dati sono stati diffusi da Carlo Perseghin, presidente regionale della Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali), che ha cercato di analizzare la situazione, quartiere per quartiere, soprattutto dopo le recenti dismissioni anche di grandi catene come Coin e Upim, che pagavano rispettivamente 400 mila e 700 mil euro l'anno.

«Anche in centro è aumentato il turnover - ammette lo stesso Perseghin - e i proprietari degli immobili sono in larga misura altoatesini. Il fatto che dietro Coin ci fosse un imprenditore romano è casuale». Anche chi ha sempre lucrato sugli affitti dovrà dunque iniziare a rivedere leggermente al ribasso le sue pretese.

La differenza tra la zona oltre ponte Talvera e il resto degli esercizi commerciali è notevole. «Fuori dal centro storico - sottolinea il presidente della Fiaip - oscilliamo tra gli 8 e i 15 euro al metro quadrato». Ciò significa che si può andare, per un negozio di dimensioni medie (80 metri quadrati), da 640 a 1200 euro al mese. «Da poco ne abbiamo affittato uno con queste caratteristiche in corso Italia a 1200 euro. Ma è difficile generalizzare. Un negozio di 50 metri quadrati lungo dieci metri e con una vetrina ha un valore molto diverso rispetto a un negozio della stessa metratura con tre vetrine». In corso Italia, poi, i negozi che si incontrano a destra salendo verso piazza Mazzini valgono di più (non poco) di quelli a sinistra. Lo stesso vale per il Centro. «Un esempio? In centro, nella zona A, si possono spuntare 60-65 euro al metro al mese (3.250 euro per il nostro negozio tipo di 80 metri quadri) mentre un negozio in zona B, come in via Conciapelli, con molto meno passaggio, vale 5-10 volte meno. Un discorso analogo si può fare per negozi che distano cinquanta metri tra loro in via Torino e via Dalmazia».

La tendenza per il 2015 è stabile, dopo il leggero calo dei prezzi degli ultimi mesi, anche grazie all'elevato turnover di attività. Un'ultima battuta sugli affitti nel residenziale. Anche qui i prezzi variano molto da quartiere a quartiere. «Per i monolocali nelle zone periferiche (Oltrisarco, Don Bosco e Druso) si pagano da 450 a 600 euro al mese. Per due camere e cucina nelle zone periferiche si oscilla da 600 a 800 euro al mese, mentre per tre stanze e cucina la forbice è compresa tra 700 e 900-1000 euro». Per le zone del Centro o residenziali (via Fago e via Guncina) i valori aumentano di circa 100 euro per tipologia, senza tenere conto di altre variabili che potrebbero incidere sul prezzo come la posizione, i mobili, il posto auto, la luminosità o la vicinanza dei servizi. «I nostri sono valori medi - conclude Perseghin - ed il mercato, complessivamente, continua a reggere bene. Specie sul residenziale».

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