Salute

Nei nidi bolzanini tante assenze per malattia: ora parte lo screening a tappeto 

Si moltiplicano i casi di bronchite, bronchiolite, gastroenterite. L’Asl: tampone Covid per tutti. Coinvolti (su base volontaria) sia i piccoli che il personale, e intanto alle materne alle feste all’aperto potrà partecipare un solo genitore


Davide Pasquali


BOLZANO. Negli asili con l’avvio della stagione fredda e le tante assenze per malattia si alzano le antenne ancor più che negli scorsi mesi. Se finora i casi di bimbi positivi, quarantene e sezioni chiuse per numerosità e frequenza non hanno destato particolari preoccupazioni, ora si cominciano ad adottare strategie oltremodo prudenziali. Nei nidi è in partenza uno screening di massa per il Covid, sia per i piccoli che per il personale, mentre nelle scuole dell’infanzia non si rinuncia a feste e eventi, ma li si organizza rigorosamente all’aperto, distanziati con mascherina. E può partecipare un solo genitore.

La lettera ai genitori

L'altra mattina ai genitori degli oltre quattrocento bimbi dai 3 mesi ai 3 anni iscritti agli asili nido comunali della nostra città è giunta una email, a firma della direttrice dei Servizi alla famiglia di Assb, Elena Vecchietti. Si informano le famiglie: «Abbiamo segnalato al Dipartimento Prevenzione dell'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige la situazione rispetto all'elevato numero di assenze di bambini/e dall'asilo nido per gastroenterite, bronchiti o bronchioliti». Il Dipartimento si è reso così disponibile ad effettuare uno screening anti Covid, su base volontaria, ai bambini di sezione e al personale. Il tampone molecolare/antigenico sarà effettuabile in modalità drive in alla prima data utile, che sarà comunicata alle famiglie interessate dall'Asl. Lo screening è su base volontaria e il test, ma solo per bimbi e personale, sarà gratuito. Chi desidera partecipare deve prenotarsi entro giovedì, 11 novembre.

Come conferma dal Dipartimento prevenzione Anna Maria Bassot, «niente allarmismi, ma visto che ci sono molte assenze, che i genitori esprimono preoccupazione, come pure gli operatori, abbiamo deciso di offrire questo servizio di test antigenici. Lo faremo ogni qual volta le strutture ci segnaleranno assenze diffuse, diciamo dal 40% dei bambini in su». Tutto è partito da una singola sezione di nido Assb, dove sia bimbi che operatori mostravano sintomi compatibili col Covid. Sempre il Dipartimento Prevenzione invita i genitori di bambini con tosse o altra sintomatologia a contattare, se non l’avessero già fatto, il pediatra. L’Assb conclude la missiva così: «Cogliamo l'occasione per ribadire l'importanza della collaborazione fra il servizio asili nido e le famiglie nella prevenzione dell’infezione da Covid 19 e, in generale, di tutte le malattie trasmissibili, rispetto alla messa in atto di tutte le misure precauzionali al fine di tutelare la comunità dei bambini, del personale e, di riflesso, le stesse famiglie».

Finora «le precauzioni messe in campo, a partire dalle bolle (sezioni chiuse, senza migrazioni di bimbi che frequentano in orari più o meno ampi), hanno funzionato», chiarisce la dirigente Assb Licia Manzardo.

Eventi a numero chiuso

Antenne alzate anche nelle scuole dell’infanzia, dove vigono già numerose restrizioni: disinfezione mani anche per i bimbi, maestre sempre con Ffp2, niente genitori all’interno delle sezioni. Non si vuole però rinunciare agli eventi. E allora ai genitori giungono comunicazioni come questa, spedita dalla coordinatrice dell’asilo Gries di vicolo Wenter, Deborah Marchi: «In occasione della festa di San Martino vi invitiamo a partecipare a un breve evento che si terrà nel giardino della scuola e che vedrà protagonisti i vostri bambini. A tal proposito, nel rispetto delle norme di prevenzione del contagio da Covid-19, l’invito è rivolto ad un solo genitore per famiglia. I partecipanti sono tenuti ad indossare la mascherina e a mantenere la distanza di almeno un metro dalle altre persone. A conclusione della festa i genitori della tal sezione sono pregati di liberare lo spazio occupato e non sostare nel giardino, per fare spazio a mamme e papà della sezione successiva».













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