Niente servizio biglietteria e la piscina è “inservibile”

Le tre società natatorie non svolgono più apertura, chiusura e servizio cassa Questo rende inaccessibile al pubblico la struttura ma si cerca una soluzione


di Bruno Canali


LAIVES. Chiuso da qualche tempo il lido di via Stazione, a Laives non c'è più una piscina aperta al pubblico. Anche quella coperta, nel palazzetto dello sport, in zona scolastica, è infatti interdetta al pubblico e viene attualmente utilizzata solo dalle tre associazioni che seguono il nuoto agonistico giovanile. Insomma, se non cambiano le cose, per la comunità di Laives si annuncia un inverno veramente povero di possibilità per praticare un po' di sport: dopo la chiusura della pista da pattinaggio in Vallarsa, adesso manca anche la piscina coperta.

Ma il problema, per la piscina coperta, non è tecnico bensì esclusivamente burocratico e organizzativo. É successo infatti che le tre società natatorie locali hanno rifiutato di assumersi gli oneri relativi ad apertura e chiusura piscina, con annesso servizio biglietteria.

«In effetti - afferma Dario Volani, assessore allo sport - in questo momento non ci sono ore per il pubblico in piscina coperta. Abbiamo comunque contattato l'Associazione turistica cittadina per sondare la disponibilità a garantire il servizio che manca e puntiamo anche a riaprire l'impianto natatorio del palazzetto anche domenica pomeriggio, come succedeva un tempo».

Ma perchè le associazioni natatorie non svolgono più il servizio di apertura e chiusura insieme a quello di biglietteria? Per capirlo bisogna fare un passo indietro, al 2010, quando il Comune di Laives stipulò una convenzione con Ssv Leifers, Polisportiva Pineta e Laives Nuoto per garantire - a turno - questi servizi alla piscina coperta per un paio di giorni alla settimana. Lo scorso anno però sono emersi ulteriori obblighi per tale servizio, vale a dire avere un'assicurazione, dei bagnini e tenere la contabilità fiscale e tributaria per i biglietti di ingresso. Come era prevedibile, le associazioni hanno preferito allora lasciare l'incarico, mantenendo come sempre la possibilità di utilizzare la piscina coperta per i propri iscritti che praticano l'agonismo, ma non garantendo più il servizio di apertura e chiusura e quello di biglietteria per tutti gli altri.

Risultato: oggi Laives e tutto il circondario non hanno una piscina coperta per nuotare anche in inverno. Chi desidera farlo deve andare a Bolzano.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità