«No al pedaggio sullo Stelvio»

Il Coordinamento italiano motociclisti protesta contro il ticket e lancia una raccolta firme in internet


di Giuseppe Rossi


STELVIO. Il Coordinamento italiano motociclisti non accetta l'imposizione del pagamento di un ticket (atteso per il 2013) per salire al passo dello Stelvio, fra i tornanti che ogni anno con la bella stagione attirono i centauri a frotte. A nome di migliaia di associati l'organismo che a sede a Milano nei giorni scorsi ha lanciato una petizione online per opporsi a questo provvedimento e ha annunciato una manifestazione di protesta nel mese di settembre, probabilmente direttamente sul passo oppure a Bolzano.

«La decisione di introdurre il ticket - scrive il Cim - è fortemente voluta dalla Provincia di Bolzano guidata da Luis Durnwalder, e sarà resa operativa grazie ad un'intesa di massima già raggiunta con Sondrio e con il cantone dei Grigioni. Dal prossimo anno per salire fino al passo più famoso d'Italia occorrerà fermarsi ad un casello per pagare una nuova gabella. Per la Provincia di Bolzano, guidata da quel Durnwalder finito agli onori delle cronache nazionali per avere uno stipendio pari o superiore a quello di Angela Merkel o di Barak Obama, si tratta di un vero e proprio obiettivo di larga portata: dopo lo Stelvio dovrebbe toccare a Gardena e Sella, facendo diventare quindi a pagamento il famoso Sellaronda».

Per il Coordinamento italiano motociclisti si tratta di una scelta sbagliata ed inaccettabile. «Ritrovarsi in un paese - continua il Cim - dove ogni ente locale può arrogarsi il diritto di sottoporre a gabelle gli utenti della strada avrà inoltre ricadute negative dal punto di vista economico e turistico. Per non parlare dei costi che automobilisti e motociclisti già pagano sulla benzina».

Il Coordinamento Italiano Motociclisti ha lanciato una petizione on line che è possibile firmare all'indirizzo internet http://www.cim- fema.it/web/eventi/eventi1/manifesta 1 / 360-petizione-stelvio e annuncia l'intenzione di organizzare una manifestazione di protesta a settembre.

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