Il consiglio regionale 

Non autosufficienza Si muove Pensplan

Bolzano. Alla pausa pranzo la seduta del consiglio regionale era già terminata. Ieri la sessione di settembre. PensplanÈ stato approvato il disegno di legge n.6 «Finanziamento a favore di Pensplan...



Bolzano. Alla pausa pranzo la seduta del consiglio regionale era già terminata. Ieri la sessione di settembre.

Pensplan

È stato approvato il disegno di legge n.6 «Finanziamento a favore di Pensplan Centrum S.p.A. di studi di fattibilità finalizzati alla realizzazione di progetti in materia di welfare complementare regionale», presentato dalla Giunta regionale. La legge mette a disposizione di Pensplan Centrum le risorse necessarie per la realizzazione di studi di fattibilità finalizzati alla realizzazione di progetti volti al finanziamento e/o alla copertura di misure in caso di non autosufficienza e ad attuare un programma di informazione, promozione e di educazione finanziaria, al fine di incrementare al massimo le adesioni ai Fondi pensione e raggiungere il maggior grado possibile di copertura di previdenza complementare per tutta la popolazione del Trentino e dell'Alto Adige. Dopo la lettura della relazione da parte del presidente della Commissione, Helmuth Renzler, l’aula è passata all’esame del testo. Approvazione con 39 voti favorevoli e 15.

Cambio di nome

Approvato anche il disegno di legge sulla modifica della denominazione del comune di Salorno in «Salorno sulla strada del vino», che nasce dalla richiesta presentata dal consiglio comunale. Myriam Atz Tammerle (Stf) ha annunciato la astensione del gruppo indicando due motivazioni: al momento non c’è una normativa chiara sulla denominazione toponomastica in Provincia di Bolzano e «non è opportuno» che i consiglieri del Trentino siano chiamati a votare sulla denominazione di un comune dell’Alto Adige. Alessandro Urzì (Fratelli d’Italia) ha spiegato che si tratta di una norma inserita nello Statuto, «che si giustifica con la necessaria riconoscibilità dei Comuni in ambito regionale. Ricordiamo quanto accaduto con il Comune di San Giovanni di Fassa, dove la Corte Costituzionale è intervenuta per riaffermare il principio di bilinguismo».

Il protocollo

Alex Marini (Movimento 5 Stelle) ha presentato il voto n. 3, firmato insieme a Verdi e Team Köllensperger, che impegna il governo e il Parlamento italiano ad adottare tutte le iniziative di competenza allo scopo di ratificare il Protocollo addizionale alla Carta europea dell’autonomia locale sul diritto di partecipare agli affari delle collettività locali. Il Protocollo addizionale prevede che gli Stati che ne sono firmatari garantiscano, in uno strumento giuridico internazionale, il diritto di partecipare alla gestione degli affari di una collettività locale. Il vicepresidente della giunta Maurizio Fugatti ha espresso parere favorevole. Testo approvato con 52 sì e un astenuto.













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