Nuova serra a Quarazze: ogni anno 260 mila fiori

Costerà circa mezzo milione di euro, assegnato l’incarico di progettazione Schwarz, direttrice della Giardineria comunale: «Modernizziamo la produzione»


di Simone Facchini


MERANO. Soprattutto papaveri, viole e primule, in questo periodo, ma tantissimi altri fiori a ingentilire le aiuole. Vocazione di città giardino di lunga data, quella di Merano, valore aggiunto che l'amministrazione si cura di non disperdere. Vanno inquadrati in questa cornice i 37 mila euro che il Comune spenderà per il servizio di progettazione, direzione lavori e coordinamento lavori per la realizzazione di una nuova serra a Quarazze, dove la Giardineria comunale produce quanto poi serve abbellire gli angoli cittadini e le passeggiate. L'incarico, assegnato alla Baubüro Ingenieurgemeinschaft di Bolzano, prelude alla costruzione vera e propria della serra i cui costi sono stimati in 430-450 mila euro.

«L'investimento – spiega Anni Schwarz, direttrice dell'ufficio gestione del verde e ambientale del Comune - è motivato dalla necessità di sostituire alcune strutture superate che obbligano a metodi di produzione antiquati. Realizzare una nuova serra consentirà di modernizzare l'impianto di coltivazione dei fiori». E si tratta di grandi numeri: 230-260 mila piante l'anno. «Del resto – prosegue Schwarz – la stagione è lunghissima, costringe fino a cinque cambi di fiori l'anno, e le superfici da coprire sono tantissime, non solo nell'area urbana ma anche lungo le diverse passeggiate. E noi, per quanto attiene alla floricoltura, lavoriamo sostanzialmente con piante di produzione propria. Per fare un esempio: abbiamo da poco finito di completare le piantumazioni post invernali, e fra un paio di settimane sarà già il momento di sostituire i fiori con quelli per la stagione estiva». L'autarchia del Comune meranese in questo settore è un esempio assai raro, per lo meno in Italia, «difatti la nostra Giardineria si sviluppa più secondo modelli austriaci. Quarazze è coinvolta anche per la gestione delle piante perenni e dei cespugli, che acquistiamo e qui manteniamo fino a quando arriva il momento di metterle a dimora. A ogni buon conto è importante avere fiori e piante sempre a disposizione, per essere sempre pronti alle sostituzioni e anche per poter scegliere». Un po' come avere più vestiti nell'armadio per poter pescare quello giusto a seconda del tempo e della circostanza.

Per la nuova serra i giardinieri dovranno comunque attendere la primavera del 2018. I lavori sarebbero potuti cominciare anche quest’autunno ma sarebbe stato il periodo meno indicato proprio per le necessità delle piante durante la stagione fredda. E la prossima primavera, Merano dovrà fiorire ancora.

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