IL CASO

Nuove scritte ingiuriose contro Salvini 

Caramaschi pronto a presentare denuncia contro ignoti: «Questa brutta abitudine deve cessare»



BOLZANO. Proliferano le scritte ingiuriose e offensive sui muri e luoghi pubblici di Bolzano: molte sono già state cancellate dagli addetti di Seab e Comune. Le ultime, apparse in questi giorni, erano dirette ancora una volta contro il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Un paio di settimane fa, sempre il leader della Lega, era stato oggetto di una scritta offensiva comparsa sulla tenda di un gazebo durante la “Volksfest” di Radio Tandem, sui prati del Talvera.

La cosa aveva sollevato un vespaio di polemiche.

Mettendo in discussione anche il finanziamento di novemila euro concesso dall’amministrazione comunale all’associazione Radio Tandem che da 24 anni organizza la manifestazione. Senza che ci fossero mai stati problemi.

«Questa brutta abitudine deve cessare», ha detto il sindaco Renzo Caramaschi, commentando ieri le ultime scritte apparse in diversi punti della città.

«Il voler affermare un proprio concetto di democrazia o voler esprimere idee diverse, non è accettabile se fatto con questi metodi. È un modo degradante di voler far politica che si qualifica da solo. Anch'io - ha aggiunto - sono stato oggetto di scritte oltraggiose, lettere e telefonate anonime. Ho sporto denuncia. Ora verificherò con la Questura se sia il caso di sporgere denuncia contro ignoti anche per questi ultimi episodi».

Nel caso delle telefonate anonime fatte al primo cittadino - costretto a cambiare numero di telefono di casa per evitare di essere buttato giù dal letto nel cuore della notte - ha polizia ha individuato i responsabili: in un caso si trattava di un anarchico e nell’altro di una persona che soffre di gravi problemi psichici.













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