Offese sessiste sul web Jasmin Ladurner denuncia

Bolzano. La terza commissione legislativa provinciale (presidente Helmut Tauber) ha esaminato ieri gli articoli di sua competenza del disegno di legge provinciale Omnibus 27/19, dando parere positivo...



Bolzano. La terza commissione legislativa provinciale (presidente Helmut Tauber) ha esaminato ieri gli articoli di sua competenza del disegno di legge provinciale Omnibus 27/19, dando parere positivo con quattro sì della maggioranza e tre astensioni delle minoranze. Avendo le altre tre commissioni già esaminato gli articoli di loro competenza, la discussione della omnibus è ora conclusa: verrà messa all’ordine del giorno delle prossime sedute di Consiglio. In altra pagina riferiamo dell’emendamento bocciato sul passaggio di poteri tra gli assessori Bessone e Widmann sull’Edilizia sanitaria. Come spiega Tauber, alcuni degli articoli trattati introducono semplificazioni nell’ambito degli ordinamenti dell’artigianato, dei pubblici esercizi e del commercio, per esempio per quanto riguarda la formazione per la qualifica di maestro artigiano. In futuro, parte della formazione potrebbe essere trasmessa alla Camera di commercio, «in modo da alleggerire l'amministrazione e riconoscere il livello più alto dei requisiti per la qualifica di maestro artigiano». Una misura importante riguarda i piccoli impianti di risalita di paese: introdotta la possibilità di contributi a copertura dei costi e di limitate perdite di gestione. Tramite la stessa legge saranno coperti i costi del ricorso dei consiglieri e delle consigliere di madrelingua tedesca contro le disposizioni linguistiche per l'inserimento nell’Albo professionale decise dall'Ordine dei Medici. Approvato un emendamento del Team Köllensperger, che ha sventato il taglio delle competenze del Centro tutela consumatori in materia delle Carte di qualità dei servizi. Il testo originario del disegno di legge prevedeva la cancellazione dalle competenze del Ctcu della «partecipazione alla determinazione degli standard di qualità dei servizi pubblici locali erogati dai soggetti privati e vigilanza sull'applicazione degli standard».

«Il legislatore nazionale ha stabilito che quando i servizi pubblici vengono assegnati da enti locali a privati, deve essere redatta una Carta di qualità consultando le associazioni di tutela dei consumatori, così da definire gli standard di qualità dei servizi. Inoltre si stabilisce che le associazioni devono essere coinvolte nella revisione periodica e nel monitoraggio di tali parametri di qualità», ricordano Josef Unterholzner e Paul Köllensperger.













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