Oltrisarco, sequestrate sette slot

I vigili transennano il bar Beverly Hills: «O rimuovete le macchinette o chiudete immediatamente»


di Davide Pasquali


BOLZANO. Lotta alle slot machine nei bar bolzanini troppo vicini ai cosiddetti luoghi sensibili, il Comune ora fa davvero la voce grossa e inizia da Oltrisarco: la polizia municipale ha sequestrato sette macchinette da gioco al bar cinese Beverly Hills di via San Vigilio. «Dopo averle transennate con dei nastri biancorossi di plastica, in pratica ci hanno minacciato», racconta il gestore del locale, Liang Shi. «O le rimuovete, o stavolta dovete chiudere immediatamente il locale». Così, le sette macchinette sono state rimosse dal noleggiatore. E adesso, anche il legale che segue il caso di via San Vigilio non sa proprio come andrà a finire.

Siamo al civico 64 G di via San Vigilio, ad Oltrisarco. Di nuovo protagonista il bar cinese Berverly Hills. «Venerdì - racconta il titolare, visibilmente scosso - sono arrivati di nuovo i vigili. Ormai mi sembra che abbiano preso di mira soltanto noi cinesi». Sono entrati, hanno constatato la presenza di sette macchinette da gioco lecito, hanno elevato il verbale - «i soliti 184 euro, ormai abbiamo ricevuto quattro multe del genere» - e infine hanno sigillato l’area interessata con un nastro plastico con sopra scritto “Polizia Municipale - Stadtpolizei”. Ovviamente non si poteva pretendere la rimozione immediata delle macchinette, quindi al bar cinese è stato dato tempo fino a lunedì per contattare il noleggiatore e prendere appuntamento per la rimozione. Ci hanno pensato tutto il finesettimana, Liang Shi e sua madre. Poi, anche sentito il parere del loro legale, hanno fatto rimuovere.

Sul bancone del bar, il verbale di contestazione della municipale a carico della ditta XSH: “All’interno dell’esercizio è stata accertata la presenza di n. 7 apparecchi da giochi leciti. Situazione già contestata in data 30 gennaio 2013 con verbale 79/ann, con verbale 209/ann del 9 aprile 2013 e con verbale 277/ann del 16 aprile”.

L’ultima pagina del verbale consta di un foglio in formato Din A3 a colori. Una mappa elaborata dai tecnici comunali, con disegnate sopra le vie di Oltrisarco. Sul foglio è segnato in rosso un punto, in corrispondenza del Beverly Hills. Attorno è stato costruito un cerchio con un raggio, in scala, corrispondente ai 300 metri imposti dalla legge provinciale. Dentro al raggio del bar ricadono diversi luoghi sensibili: il centro giovani Acras - I Castori, il centro giovani Bunker, la casa gioco del Vke, la scuola Rodari, la scuola Stolz, l’istituto professionale Einaudi, la scuola professionale di educazione domestica Aslago, le scuole Fermi, l’asilo nido Quadrifoglio...

Al banco, un avventore commenta: «Ma quanto avranno speso, in Comune, per fare tutto questo lavoro? Quanto personale avranno impiegato?»

Il gestore invece è sconsolato: «lavoriamo dalle 6 alle 2 di notte tutti i giorni nessuno escluso. C’è la crisi anche per noi cinesi. Le macchinette erano fondamentali per pagare affitto e spese, costituivano circa la metà dei nostri introiti. Prima ci limitano la musica, poi ci riducono le insegne pubblicitarie, adesso via le slot. Ma in questo momento di crisi, non pensano che, forse, dovrebbero farci lavorare per arrivare a fine mese? Inutile ci minaccino di chiusura: ora, senza slot, in poco tempo saremo costretti a chiudere».

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