Ortisei costruisce la casa per riunire tutte le famiglie

Dai giochi ai compiti: nasce una struttura per genitori e figli Il Comune punta anche al risanamento della sede dei ladini


di Ezio Danieli


ORTISEI. A Ortisei si stanno muovendo i primi passi per due importanti progetti: la realizzazione di una casa per i bambini e la ristrutturazione della casa dei Ladini. Del primo progetto si sta occupando l'assessore alle attività sociali Martina Comploi, dopo che la giunta ha individuato i locali di proprietà comunale.

L'obiettivo del progetto è duplice. Intanto, mettere a disposizione di tutte le famiglie con figli un locale adeguato dove poter lasciare i piccoli, curare con attenzione le loro esigenze anche ludiche, poter fare i compiti e garantire loro nel migliore dei modi la gestione del tempo libero. Secondo obiettivo, come dice il sindaco Tobia Moroder, rendere più attrattiva la piazza della parrocchiale.

"Ora la piazza - dice il sindaco - è solo di transito e quindi è sfruttata poco e male. Con la struttura che vogliamo realizzare contiamo di valorizzarla facendola diventare un luogo di incontro”. La gestione della nuova struttura, quando sarà pronta, verrà decisa da tutte le associazioni di Ortisei che si occupano dei bambini e dei ragazzi in generale.

Il secondo progetto che occupa in questo momento la giunta comunale di Ortisei è il futuro della casa dei Ladini, dopo che finalmente dopo tanti anni è stato trovato un accordo. L'intesa operativa è stata siglata dall’Unione del ladini della Gardena - fa parte dell’Union Generela dei ladini - e dall'amministrazione comunale. L'accordo è frutto di un paziente lavoro dell'avvocato Lukas Plancker, che è socio dell'Unione ladini della Gardena proprietaria dei muri della casa che ospita, fra l'altro, il prestigioso Museo della Gardena. Secondo l'intesa raggiunta, approvata a larghissima maggioranza, la Casa resterà di proprietà dell’Unione dei ladini, mentre al Comune di Ortisei viene concesso un diritto di superficie che consentirà di mettere mano a una serie di lavori di cui c'è urgente bisogno. La sala grande è destinata, dopo l'accordo, a diventare polifunzionale ed essere così una sala della cultura di tutta la valle . Si è provveduto anche a nominare un gruppo di lavoro che ha il compito di verificare se tutto quanto è previsto nella Casa dei Ladini corrisponde alle esigenze e di valutare se esiste la possibilità di ottenere i contributi da parte della Provincia e possibilmente anche da parte di eventuali partner disposti a dare una mano. Proprio questo gruppo si è già incontrato in un paio di occasioni e ha gettato le basi per continuare un impegno che dovrebbe portare alla stesura di un progetto di massima per ciò che si intende fare nella casa dei Ladini sfruttando, magari, i contributi che dovrebbero arrivare dalla giunta provinciale.

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