Ortisei, trovato l’accordo per la Casa dei ladini

La proprietà resta dell’Unione, al Comune andrà il diritto di superficie In questo modo si potranno realizzare i lavori di cui c’è urgente bisogno


di Ezio Danieli


ORTISEI. Dopo tanti anni finalmente è stato raggiunto un accordo per il futuro della casa dei ladini a Ortisei.

L'intesa operativa è stata siglata l'altra sera nel corso di un'assemblea straordinaria dell'unione del ladini della Gardena - fa parte dell'Union Generela dei ladini - e l'amministrazione comunale di Ortisei rappresentata dal sindaco Tobia Moroder L'accordo è frutto di un paziente lavoro dell'avvocato Lukas Plancker che è socio dell'unione ladini della Gardena proprietaria dei muri della casa che ospita, fra l'altro, il prestigioso Museo della Gardena.

Secondo l'intesa raggiunta, approvata a larghissima maggioranza (una sola astensione) dall'assemblea la Casa resta di proprietà dell'unione dei ladini mentre al Comune di Ortisei viene concesso un diritto di superficie che consentirà di mettere la mano su una serie di lavori di cui c'è urgente bisogno. La sala grande è destinata, dopo l'accordo, a diventare polifunzionale ed essere così una sala della cultura di tutta la valle.

Nel corso dell'assemblea si è provveduto anche a nominare un gruppo di lavoro che ha il compito di verificare se tutto quanto è previsto di fare nella Casa dei Ladini corrisponde alle esigenze e di valutare se esiste la possibilità di ottenere i contributi da parte della Provincia e possibilmente anche da parte di eventuali partner disposti a dare una mano.

«Possiamo dire - ha commentato il sindaco di Ortisei Tobia Moroder - che l'accordo trovato è molto positivo perché consente al Comune di operare su una struttura che è sì di proprietà privata ma che è di vitale importanza per tutta la comunità di Ortisei oltre che dell'intera vallata».

Anche il sindaco di Selva, Roland Demetz presente all'assemblea nel corso della quale è stato approvato l'accordo per la Casa dei ladini, ha dichiarato la propria soddisfazione per l'intesa raggiunta «da cui trarrà giovamento la cultura ladina di tutta la vallata».

Nella Casa dei Ladini, oltre agli spazi dell'unione ladina della val Gardena, hanno la loro sede anche l'associazione teatrale e soprattutto il Museo della Gardena.

Per Milva Mussner, presidente dell'Union Generela dei ladini, quello dell'altra sera "è un accordo storico che ci consentirà di mettere finalmente apposto la Casa dopo tanti anni di inutili discorsi. Abbiamo trovato una soluzione valida che ha avuto il benestare di tutti gli intereressati a cominciare dal Comune che ha accettato di buon cuore l'idea curata dall'avvocato Plancker».

«Abbiamo gettato le basi per garantire un futuro anche al Museo della Gardena e alla stessa associazione teatrale di Ortisei. A questo passo importante ne,dovranno seguire altri. C stiamo muovendo già con estrema attenzione, I risultati certamente arriveranno», conclude Milva Mussner.

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