Ortisei, una rotatoria aiuta a smaltire il traffico

Si sono conclusi i lavori per la modifica della viabilità in zona Ladinia Il sindaco Moroder: «Si vedono già effetti positivi, la prova del nove a fine mese»


di Ezio Danieli


ORTISEI. A Ortisei si sono conclusi i lavori che hanno portato alla realizzazione in zona Ladinia di una rotatoria necessaria visto il nuovo ponte che viene realizzato dal Comune di Castelrotto, ponte che comporterà l’aumento del traffico nella zona.

I lavori, cominciati dopo l’arrivo di tappa del Giro d’Italia, hanno creato una serie di disagi alla circolazione, che è già piuttosto consistente visto l’avvio della stagione estiva.

Ora la rotatoria è quasi completata: mancano solo il marciapiede e l’aiuola. "I vantaggi si vedono già - dice il sindaco di Ortisei Tobia Moroder - tanto che il traffico circola già bene. La rotatoria è stata inaugurata da alcuni giorni e ha portato benefici alla circolazione: la prova del nove si avrà a fine mese, quando l’ondata del traffico avrà un impulso notevole per l’arrivo dei turisti".

Pure il ponte, voluto dall’amministrazione comunale di Castelrotto, è di fatto pronto. Manca solo il collaudo. Questione di qualche giorno, poi è previsto l’intervento del Comune di Castelrotto, che intende pedonalizzare la strada che corre lungo il rio Gardena. "Lo spazio riservato ai pedoni dovrà tenere conto - dice il sindaco Moroder - degli alberghi e delle case affacciati sulla strada".

La giunta comunale di Ortisei intanto sta curando gli ultimi dettagli necessari per poter allungare l’isola pedonale con la modifica di piazzetta Sant’Antonio, punto di riferimento per cittadini e turisti. Il problema principale da risolvere riguarda lo spostamento del capolinea dei bus, che si trova proprio in piazza Sant’Antonio. La fermata degli autobus è in un luogo centrale e da sempre apprezzato dagli utenti per raggiungibilità e comodità. Va dunque trovata una soluzione alternativa che possa essere altrettanto funzionale per le esigenze dei molti utenti del trasporto pubblico. La soluzione è stata individuata: un architetto svizzero ha proposto di spostare il capolinea degli autobus - sono 120 al giorno quelli che arrivano in piazzetta - sul lato della strada principale vicino al parcheggio Moser. Sono state fatte le misurazioni, che hanno confermato che la soluzione è praticabile senza conseguenze per il traffico, neppure nel pieno delle stagioni turistiche estive e invernali.

Moroder ha già avuto degli incontri con i proprietari dei terreni e con il gruppo di lavoro che segue la pratica. I problemi da discutere sono però anche altri. Per esempio ci sono le esigenze degli alberghi a ridosso della piazzetta, quelle dei locali pubblici e dei negozi. C’è dunque bisogno di un piano per l’intera zona che dovrà essere redatto prima di passare ai provvedimenti.

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