Spagnolli contesta la cerimonia Pdl al Monumento: una provocazione contro la convivenza

Ossario: Minniti fa il mea culpa

Torchiato dalla Svp, chiede scusa in consiglio per la corona ai caduti



BOLZANO. Sono «provocatori» i giovani militanti di centrodestra che hanno deposto una corona al Monumento alla Vittoria per il 4 novembre: bocciati dal sindaco Luigi Spagnolli (Pd), «stupito» che nel 2011 ci sia ancora qualcuno «che non ha capito». Non bocciato, ma bocciatissimo il presidente del consiglio provinciale Mauro Minniti (Pdl) per avere deposto una corona all'ossario di Burgusio.

Dopo la bacchettata del segretario della Svp Philipp Achammer, Minniti ieri è stato coperto di critiche in consiglio provinciale. Un coro unanime dal Verde Hans Heiss alla destra tedesca. Pius Leitner per risolvere il problema alla radice presenterà una mozione volta a impedire ai titolari di cariche istituzionali di deporre corone ai monumenti, «che vanno spiegati, non tenuti in vita con tutto questo andirivieni di omaggi e corone».

Inutile per Minniti ribadire la propria presenza a titolo personale, «come da 25 anni, volevo onorare tutti i morti, non solo quelli di una parte». Gli è stato spiegato che chi fa il presidente non può distinguere tra persona privata e ruolo istituzionale. A Minniti non è rimasto che incassare il colpo. «Nella vita c'è sempre qualcosa da imparare» ha capitolato. Commento acido dell'ex sfidante al posto di consiglio provinciale Elena Artioli (Lega): «Visto? Si è scusato».

Eva Klotz (Stf) ha accusato: «Minniti rappresenta tutta la popolazione, non può offendere in questo modo i sudtirolese: in quell'ossario ci sono resti portati da fuori per falsificare la verità». Per la Svp ha parlato Martha Stocker: «I segnali positivi sulla storia sono il libro di testo unico, che non condivido in toto, non certo inchinarsi davanti a certi monumenti». Heiss ha ricordato che in quell'ossario il regime fascista «ha spostato delle ossa: sono morti dissacrati, sfruttati dalla propaganda del fascismo».

Alessandro Urzì (Fli) ha criticato Minniti per non avere rivendicato il proprio diritto anche istituzionale di deporre una corona all'ossario, contestando però «questa polemica, tra l'altro estranea all'ordine del giorno, contro una cerimonia dedicata ai caduti».

Dal Comune lo sfogo di Spagnolli contro la manifestazione davanti al Monumento alla Vittoria: «Non si sono resi conto che un monumento ai caduti è tale solo se è unanimente riconosciuto così, perché altrimenti non si tratta di un gesto di distensione, ma di provocazione. Mi sorprendo del fatto che nel novembre del 2011 ci siano ancora persone nella nostra città che non riescono a distinguere tra un comportamento civile volto a ricercare la convivenza ed uno che manca di questi principi fondamentali, ovvero il riconoscimento di luogo condiviso. Mi dispiace molto vedere che ci sono ancora concittadini che non hanno capito che il Monumento alla Vittoria non può avere una valenza universale di monumento dedicato ai Caduti». (fr.g.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità