Ottanta agenti a presidiare il Mercatino

Barriere e blocchi di cemento davanti alla Posta, in via Alto Adige e viale Stazione. Disagi per i nuovi percorsi dei bus


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Barriere e blocchi di cemento, da ieri pomeriggio, nelle tre vie d’accesso a piazza Walther e al Mercatino di Natale: sono queste le prime misure adottate dalle forze dell’ordine a seguito dell’ordinanza firmata l’altroieri dal sindaco Renzo Caramaschi, che ha concordato i vari passi con il questore Lucio Carluccio e con il Commissariato del Governo. Si tratta di misure straordinarie - che dureranno fino al 6 gennaio prossimo - legate a filo doppio all’attentato terroristico (con un tir) al mercatino di Berlino. Non deve stupire, pertanto, che si sia deciso di bloccare anche il passaggio degli autobus di linea, costretti ora a fare un giro più lungo e tortuoso. Ma se è per una questione di sicurezza si tratta di disagi che i bolzanini - ieri piuttosto disorientati - impareranno ad accettare. «Mi assumo tutta la responsabilità per la rimodulazione del traffico locale - sottolinea il questore Lucio Carluccio - che durerà fino al termine del mercatino. Bolzanini e turisti si abitueranno, per un paio di settimane, a fare un centinaio di metri a piedi». Qualche problema l’hanno avuto soprattutto gli autisti dei mezzi pubblici, che hanno dovuto imparare in fretta i nuovi tragitti e girarsi in spazi più angusti del solito.

Proprio per garantire la sicurezza di tutti in queste ultime ore di shopping sfrenato in centro, nella zona a ridosso del Mercatino, la Questura ha messo in campo un’ottantina di agenti, alcuni dei quali addestrati in modo specifico e pronti ad entrare in azione al minimo problema. «Abbiamo previsto - spiega il capo di gabinetto della Questura Giorgio Augusto Porroni - dei posti di controllo in corrispondenza delle principali vie d’accesso a piazza Walther: davanti alla Posta, ma anche in via Alto Adige e in viale Stazione».

Le misure di sicurezza adottate dalla Questura (già potenziate dopo Nizza) prevedono dunque ulteriori accorgimenti (a seguito dell’attentato di Berlino) in un periodo di grande afflusso in tutta la provincia per le festività natalizie.

Fino alla Befana, lo ricordiamo, gli autobus di linea - in direzione Centro - verranno deviati lungo l'asse via Dante - via Marconi - via Garibaldi, mentre in uscita dal Centro dovranno proseguire lungo via Garibaldi - via Marconi - ponte Druso - viale Venezia. Naturalmente questo pacchetto di misure, ieri, ha causato indirettamente disagi a tutti coloro che si sono recati in centro storico con code di alcune decine di minuti. Bisogna mettere in conto rallentamenti almeno fino a Santo Stefano, poi la situazione dovrebbe lentamente migliorare.

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