Ovuli di cocaina nello stomaco, arrestate due nigeriane
Fermate dalla Finanza durante un normale controllo su un Flixbus
BOLZANO. Stavano rientrando in Italia, dove risiedono, a bordo di un pullman Flixbus che effettua la linea Monaco-Bolzano. Avrebbe dovuto essere un viaggio tranquillo, anonimo e senza intoppi. Ma a Bressanone, il mezzo pubblico è stato fermato per essere sottoposto a un normale controllo della Guardia di Finanza e, alla vista dei militari, le due ragazze nigeriane, entrambe poco più che ventenni, hanno mostrato evidenti segni di nervosismo.
Alle domande dei finanzieri, inoltre, che a tutti i passeggeri chiedevano informazioni su destinazione e scopo del viaggio, le due hanno risposto in maniera vaga e poco convincente. Un imbarazzo tanto evidente che i militari le hanno invitate a seguirle in ospedale, dove sono state entrambe sottoposte a radiografia.
L’esame ha evidenziato che le due giovani avevano nello stomaco ciascuna una settantina di ovuli in lattice. Ovuli che sono stati espulsi poco dopo e che si sono rivelati pieni di cocaina.
L’episodio è accaduto mercoledì 23 agosto e il giorno successivo, in tribunale a Bolzano, le due nigeriane sono comparse davanti al giudice Emilio Schönsberg e al sostituto procuratore Andrea Sacchetti per l’udienza di convalida: una delle due ha risposto alle domande del magistrato mentre l’altra non è stata altrattanto collaborativa e s’è avvalsa della facoltà di non rispondere. Al termine dell’udienza il gip ha convalidato l’arresto delle due, che restano quindi in carcere.