Pacchi di oggetti smarriti negli archivi dei vigili

Occhiali, catenine, anelli si accumulano nella sede della polizia municipale Il più delle volte nessuno, sia un residente o un turista, reclama ciò che ha perso


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Quali oggetti vengono persi e rinvenuti più spesso a Bressanone? E dove vengono persi gli? I magazzini della polizia municipale stracolmi di materiale accumulati da anni offrono un'idea di quantità e genere di oggetti rinvenuti e consegnati. Spesso questi oggetti non ritrovano mai più il loro proprietario e rimangono in uno scatolone in qualche archivio.

Già, i dati riferiscono di brissinesi e di turisti piuttosto sbadati e con la memoria corta, perché occhiali, biciclette, portafogli, catenine, anelli e quant'altro si possa immaginare dagli anni '80 riempiono i magazzini della polizia municipale di piazza Priel.

A dare una preziosa mano alla memoria degli sbadati cittadini, turisti inclusi, c'è un portale online, www.oggettitrovati.it, dove da diversi anni ormai è possibile ricercare qualsiasi oggetto che è stato smarrito in una data o periodo specifico. La cittadina vescovile è stata una delle prime ad aprire questo servizio in Italia per i navigatori della rete, riscuotendo subito un grande successo. Nel sito internet, infatti, è possibile accedere ad una piattaforma virtuale che simula un grande mercatino suddiviso in diversi settori e categorie, dove poter ricercare il proprio oggetto smarrito.

Per quanto concerne la sede fisica degli oggetti, questi si trovano minuziosamente custoditi presso i vari comandi delle forze dell'ordine indicati sul portale. Per quanto concerne il comando di polizia municipale, per esempio, che detiene in modo indiscusso un vero e proprio record di oggetti in attesa di ritrovare i rispettivi proprietari, questi vengono tutti catalogati in attesa di essere restituiti.

Tutti gli oggetti smarriti che vengono consegnati o trovati dagli agenti, vengono accuratamente fotografati e verbalizzati.

Quindi, passato un anno, se nessuno si fa vivo l'oggetto diventa automaticamente di proprietà di chi l'ha trovato. Al contrario, se il suo proprietario lo reclama, quest'ultimo deve versare per legge il 10 per cento del suo valore a colui che ha trovato l'oggetto.

Spesso, tuttavia, passato un anno ci si dimentica spesso anche di questa prassi e l'oggetto finisce nuovamente per essere dimenticato da chi prima lo aveva ritrovato. Incredibile ma vero.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità