Padri separati e donazioni ecco cosa bisogna sapere
I contribuenti non riescono a orientarsi tra aliquote base e detrazioni Le indicazioni degli esperti. E Il 18 giugno si deve pagare la prima rata
BOLZANO. La prima rata dell’Imu andrà versata entro il 18 giugno. I Comuni hanno inviato in questi giorni i moduli informativi ai propri contribuenti, fornendo nella maggior parte dei casi anche l’indicazione dell’importo da versare. Restano comunque tanti dubbi sulle regole della nuova imposta sugli immobili. Di seguito alcuni quesiti e le risposte di esperti del settore.
1.
Il diritto d’uso a favore del figlio.
Ho acquistato un appartamento sul quale, dopo averlo ristrutturato, intendo costituire un diritto reale di abitazione o d'uso a favore di mio figlio.Su questo immobile mio figlio potrebbe pagare l'Imu come abitazione principale?
Ilcomma 14, lettera b, dell'articolo
13 del decreto legge
201/2011 (convertito dalla legge 214/2011), ha espressamente
abrogato la potestà regolamentare dei Comuni di considerare “abitazioni principali” quelle concesse in uso gratuito (comodato)
a parenti in linea retta o
collaterale , come avveniva ai fini dell’Ici. Pertanto, allo scopo di evitare la tassazione come seconda casa per l'appartamento acquistato, il contribuente ha opportunamente costituito sullo stesso immobile un diritto reale di abitazione o
d'uso. In tal modo, il soggetto
passivo dell'appartamento sarà
il figlio, per il quale l'abitazione
sarà principale, mantenendovi
la dimora abituale e la residenza anagrafica. Egli avrà inoltre diritto a fruire dell'aliquota ridottadello0,4% e relative detrazioni.
2.
Padre separato
con casa alla ex moglie
Sono un padre separato e possiedo una casa assegnata alla
mia ex moglie che vi risiede con i
nostri due figli. Io, proprietario
ma non assegnatario, non possiedo altra unità abitativa nello stesso comune dove è situata la ex
casa coniugale. I due figli sono a
mio carico e chiedo quali sono i
miei obblighi e le eventuali agevolazioni ed esenzioni in relazione all'Imu.
L'immobile è assimilato all'
abitazione principale; il genitore non assegnatario ha diritto alla detrazione base di 200 euro ed all'applicazione dell'aliquota ridotta dello 0,4%, poiché è l'unico contribuente Imu. Dovrebbe, inoltre, poter beneficiare interamente dell'ulteriore detrazione di 50 euro che spetta per ciascun figlio.
3.
Il box autonomo
ha diritto allo sconto?
Ho acquistato un appartamento come prima casa, con annesso
box auto autonomamente accatastato. L'aliquota Imu ridotta e la detrazione per l'abitazione principale spettano anche per il box?
Se l'appartamento è adibito
ad abitazione principale, può
godere dell'aliquota ridotta dello0,4% e della detrazione base di 200euro.Le agevolazioni coinvolgono la relativa pertinenza (cioè il box), anche se distintamente iscritta in catasto.
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