Pagani lascia il Psi e si iscrive al Partito democratico

Il presidente della Sasa: «E’ un approdo naturale, continuerò nel Pd il mio impegno politico»



Stefano Pagani, presidente della Sasa ed ex assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bolzano in quota Psi, ha aderito al Partito Democratico dell'Alto Adige. "La mia scelta di iscrivermi al PD - sottolinea Pagani in una nota - deriva dalla convinzione di voler continuare a contribuire al bene e al progresso della collettività. E ritengo che questo mio impegno, guardano al panorama politico nazionale e locale, possa essere svolto al meglio e con rinnovata energia tra le fila dei Democratici. Quello al PD - prosegue - è un approdo naturale in virtù anche del percorso politico fatto con le Primarie "Italia bene comune", condividendone in toto il progetto".

Da mesi Pagani era in rotta con i vertici locali del Ps.

Soddisfazione viene espressa dal segretario provinciale dei democratici, Antonio Frena, che dichiara: "Il Partito Democratico si conferma punto di attrazione per chi crede nei valori e nel progetto del centrosinistra per l'Italia e per l'Alto Adige. Il PD è e vuole continuare ad essere un partito aperto a tutte le sensibilità che si riconoscono nei valori della democrazia, della solidarietà e lo sviluppo della società. L'adesione di Pagani rappresenta un'ulteriore prova della bontà di un progetto che, anche in Alto Adige, mette al centro il lavoro, la difesa del welfare, l'ambiente, l'etica pubblica, l'attenzione alle nuove generazioni e l'Europa".













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