Direttiva dell’assessore Florian Mussner agli uffici e all’Asl per omogeneizzare le tariffe a carico di tutti gli impiegati

Parcheggi provinciali a 37 euro al mese

E all'ospedale di Bolzano in 1.750 si vedranno raddoppiato il balzello pagato finora


Orfeo Donatini


BOLZANO. Stangata parcheggi in arrivo per i dipendenti provinciali ed ospedalieri: la giunta Durnwalder infatti, dopo aver adottato un orientamento che fissava in 31 euro+Iva al mese la tariffa di sosta per il proprio personale, ora vuole estendere tale balzello anche a tutto il personale degli ospedali. In tempi di crisi economica e di rincaro di tutte le tariffe ed i prezzi, la scelta della giunta provinciale pare destinata a non riscuotere grandi consensi. Anzi. In sostanza la giunta ha ritenuto di dover omogeneizzare il trattamento per la tariffa di sosta per tutto il personale sull'intero territorio provinciale anche perché fino ad oggi si registrano delle diversità di trattamento piuttosto pesanti tanto che, ad esempio per gli ospedalieri, solo i dipendenti bolzanini del San Maurizio pagano fino ad oggi 15 euro al mese, mentre nessun loro collega delle altre strutture sanitarie periferiche è stato chiamato a contribuire nemmeno con un euro. La delibera di indirizzo era stata adottata ancora alla fine del 2009 (la n.3155) e integrata poi con una successiva decisione l'anno successivo (con la n.1827). Oggi l'assessore Florian Mussner ha deciso di passare dalle parole ai fatti ed ha così scritto formalmente una direttiva a tutti i dirigenti di ripartizione della Provincia e dell'Azienda sanitaria per "confermare la necessità di applicare da subito le nuove tariffe". E le cifre sono assolutamente chiare: all'articolo 3 della delibera 1827/10 si prevede che "l'utilizzazione di un parcheggio è subordinata al pagamento di un canone mensile che ammonta a 31,03 euro più Iva". Ovvero circa 37 euro al mese pari a 444 euro l'anno. Il provvedimento è destinato ad interessare migliaia di famiglie anche se il ricorso al parcheggio istituzionale è molto diverso fra gli impiegati provinciali che vi fanno ricorso solo nella misura del dieci per cento (ovvero poco meno di 1.500 dipendenti) e invece i collaboratori dell'Asl fra i quali l'adesione alla sosta convenzionata sale, nel solo caso ad esempio della struttura bolzanina, ben al 50% tanto che a dicembre dello scorso anno sono stati 1.750 gli ospedalieri che hanno sottoscritto la convenzione con la Hospital Parking pagando 15 euro al mese. Naturalmente, in particolare per i parcheggi ospedalieri, lunga è la lista di quanti saranno esonerati dal pagamento del canone: e si va dai dipendenti invalidi a quelli per i quali il posto di lavoro non è raggiungibile con mezzi pubblici a causa dell'orario di lavoro o per l'ubicazione del posto di lavoro, fino a tutti i collaboratori e i volontari delle diverse organizzazioni come vigili del fuoco, Croce bianca e Croce rossa. Ma non pagheranno nemmeno - perché avranno un'apposita scheda gratuita emessa dall'Asl - i pazienti in cura chemioterapica, in cura ematologica o sottoposti a dialisi, chi presta assistenza in terapia intensiva neonatale o a pazienti in chirurgia infantile o in pediatria, chi presta assistenza e cura a malati terminali, agli invalidi, ai donatori di sangue e ai volontari. Una "stangata" in busta paga che, solo per l'Asl bolzanina, si tradurrà in un introito che arriverà a sfiorare gli 800 mila euro lordi all'anno. Naturalmente anche tutti i membri di giunta e i consiglieri saranno chiamati a pagare per la sosta della loro auto privata utilizzata per raggiungere l'ufficio posto che per tutti gli altri spostamenti di servizio - salvo sempre possibili abusi quotidiani - utilizzano invece le auto blù.

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