Parcheggio gratuito per i comunali, nascono malumori

Il Comune aveva promesso di trasformarlo a pagamento Doveva essere una compensazione per il parking di Stegona


di Aldo De Pellegrin


BRUNICO. A conclusione di una discussione avviata già nella scorsa legislatura, dagli inizi dello scorso mese di luglio, l'amministrazione comunale di Brunico, in accordo con la frazione di Stegona proprietaria del terreno, ha reso a pagamento (transennandone il resto) gran parte dell'area del piazzale del Mercato di Stegona destinata a parcheggio di raccolta dei veicoli e dei camper. La tariffa del parcheggio è contenuta in 2 euro giornalieri per le autovetture ed in 5 euro per i camper, ma la disposizione, subito applicata anche con la contestazione delle relative contravvenzioni, non ha mancato di sollevare le proteste da parte della popolazione, anche in considerazione del fatto che il parcheggio di Stegona veniva utilizzato da coloro che vi lasciavano l'autovettura per proseguire il proprio viaggio in treno.

Come "norma equilibratrice", nel nome dell'equità verso tutti i cittadini di Brunico, la giunta comunale comunicò anche che, con la stessa data, il contestato parcheggio gratuito, riservato alle vetture dei dipendenti comunali ed accessibile ad ogni ora con tessera magnetica (quindi a disposizione anche di qualsiasi familiare che la avesse in uso) sito nei pressi della stazione delle autocorriere di via Europa, sarebbe altresì diventato a pagamento sempre pero per i soli dipendenti comunali, applicando il medesimo sistema tariffario in vigore per piazza Mercato di Stegona. La notizia, accolta con favore dai cittadini che criticano da anni, soprattutto in presenza di un sistema di mezzi pubblici che nell'area del municipio di Brunico fra autobus di linea, citybus e treno, offre moltissime alternative, un palese favoritismo riservato ai dipendenti comunali, lasciò però in molti abbastanza scettici sulla sua applicazione.

E forse a ragione, visto che - come proprio gli scettici non hanno fatto a meno di farci notare - a due mesi di distanza dall'entrata in vigore del nuovo sistema tariffario in piazza Mercato di Stegona e dalle prime contravvenzioni elevate dai vigili urbani, al parcheggio "riservato" di via Europa, nulla è ancora successo. La segnaletica orizzontale è ancora bianca, a indicare il parcheggio libero, la sbarra ed il cartello di divieto di accesso consente l'ingresso "solo agli autorizzati" e delle "vignette" sui parabrezza delle auto in sosta, che testimonierebbero, come per gli altri cittadini, il pagamento dell'abbonamento previsto, e la cui istituzione era stata promessa in contemporanea dalla giunta comunale, non vi è neppure l'ombra. «Ai normali automobilisti - è stato l'acido commento di un brunicense - non è stata lasciata una settimana di tempo, a partire dal 1° luglio, prima di elevare la prima contravvenzione. Per altri, due mesi non sono invece abbastanza».













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