Parco stazione, via clochard e profughi

Degrado e problemi di sicurezza: il Comune vuole spostare il “Vinzibus”. I volontari: «Deve restare vicino alla stazione»


di Antonella Mattioli


BOLZANO. «Ci hanno detto chiaramente che c’è chi fa pressione sul Comune, perché il Vinzibus venga spostato dal parco della Stazione per questioni di ordine pubblico, di sicurezza, di pulizia e soprattutto - credo - d’immagine. Ma in ogni parte del mondo la distribuzione di un pasto caldo ai disperati avviene lì dove le persone arrivano, ovvero in stazione». Non c’è ancora nulla di deciso ma Paul Tschigg, responsabile del servizio Vinzibus, e il presidente dell’associazione San Vincenzo di lingua tedesca Siegfried Holzer, preferiscono mettere subito le mani avanti, temendo che la quotidiana distribuzione serale di un pasto caldo a immigrati e barboni venga spostata chissà dove per “renderla non più visibile agli occhi della cittadinanza” ma al tempo stesso “irraggiungibile per coloro cui è destinata”.

La premessa è che da alcuni anni ormai, a turno, i volontari di Volontarius e San Vincenzo di lingua tedesca e italiana, tutti i giorni dalle 19.30 alle 21, distribuiscono da un camper parcheggiato vicino ai giardini della Stazione ferroviaria un tè caldo, un panino, uno jogurt e un piatto di minestra o di pasta. «I numeri variano - spiega Tschigg: si va da un minimo di 70 ad un massimo di 100 pasti a sera, a seconda dei giorni. Ci sono persone locali, che conosciamo ormai da anni, accanto ad un numero crescente di profughi. Gente che arriva da ogni parte del mondo e a Bolzano si ferma magari solo poche ore, ma ha comunque bisogno di buttar giù qualcosa prima di proseguire il viaggio. Persone tranquille che ringraziano per quello che diamo loro. Ma evidentemente per qualcuno la semplice presenza è un problema».

Il problema esiste e non è facile per l’amministrazione conciliare le proteste dei cittadi per il degrado dei giardini della Stazione con l’esigenza di offrire un pasto caldo a chi non ha niente.

Per questo in Comune si sta pensando di spostare il Vinzibus da qualche altra parte.

Anche se la motivazione ufficiale con cui si giustifica lo spostamento è un’altra: «Vogliamo dare una sistemazione più adeguata - spiega l’assessore Mauro Randi - al servizio offerto dai volontari. È giusto che le persone possano mangiare in un posto dignitoso e al coperto. Abbiamo preso in considerazione alcune ipotesi. Quella più adatta ci sembra il locale che ospitava il bar Terminal di via Perathoner, chiuso ormai da tempo. Ha il vantaggio di essere di proprietà del Comune e di essere vicino alla stazione».

C’è già stato un primo sopralluogo con San Vincenzo e Volontarius. «Il posto individuato potrebbe anche andare bene -ammette Tschigg - però non è immediatamente utilizzabile, ha bisogno di essere sistemato e adeguato alle nostre esigenze».

Ma le dimissioni del sindaco Spagnolli alle quali seguiranno a breve quelle dell resto della giunta, sono destinate a rinviare, probabilmente al prossimo anno, qualsiasi decisione.













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