Parte la campagna «adotta un alpino»

Esauriti i posti letto: l'ultima chance è un sito per chi cerca ospitalità in casa di bolzanini


Fabio Zamboni


BOLZANO. Mai pensato di adottare un Alpino? Potrebbe essere una buona idea, da oggi anche l'unica chance dato che l'1 marzo si sono chiuse ufficialmente le prenotazioni per "esaurita disponibilità". Ci hanno pensato due bolzanini creativi e tecnologicamente avanzati: Andrea e Lorenzo Pellicini hanno creato un sito internet per offrire ospitalità per l'Adunata nazionale dell'Ana. Saranno fra le 200 e le 300 mila le persone che arriveranno a Bolzano e dintorni, sistemate in alberghi ma anche in caserme, palestre, scuole e attendamenti vari. Che non basteranno.

E allora ecco l'idea del bolzanino Lorenzo Pellicini, lo stesso che ha creato il sito www.altoadigesport.it (e non solo quello) che vanta migliaia di contatti e che funziona come aggiornatissimo blog dedicato allo sport altoatesino. Ora, ecco la nuova idea: «Adotta un alpino» invita gli altoatesini a dare ospitalità alle penne nere che ancora non hanno trovato sistemazione e gli alpini alla ricerca di un posto ad entrare nel sito per chiedere aiuto. Doppio destinatario, insomma, quello del sito: l'ospite e l'ospitante.

«L'idea - ci spiega Lorenzo Pellicini - ci è venuta per caso, al bar. Con mio fratello Andrea, che è in società con me per questa avventura, si discuteva di quello di cui tutti discutono in questo periodo: ma come farà Bolzano a sopportare una simile invasione? Ed ecco l'idea dell'adozione». Che funziona come? «Semplice e gratis: si entra nel sito www.adottaunalpino.it e ci si registra. A quel punto e solo allora chi cerca ospitalità e chi la offre può entrare in contatto, con la privacy tutelata dal meccanismo della "mail di ritorno"».

Iniziativa umanitaria o business? «Ci piace molto l'idea di partecipare a questa grande avventura dell'adunata, invitando chiunque ha magari anche solo un prato per le tende o una stanza a metterli a disposizione gratis o per un modesto compenso. L'uso del sito è gratis, e abbiamo già creato anche un gruppo Facebook, un account su Twitter e un Forum dedicato a vari temi. Ma tutto questo ci è costato perché abbiamo creato una società ad hoc. Quindi per ora non guadagniamo nulla. Abbiamo però già lanciato l'iniziativa per l'adunata del 2013 a Piacenza e per quella dell'Aquila del 2014. Quando il sito avrà 200 mila iscritti, potrebbe anche diventare un business. Del rersto la creazione di siti sta diventando il mio secondo lavoro».

E l'Ana locale cosa dice? Abbiamo incontrato il presidente Scafariello proprio oggi (ieri per chi legge, ndr) e si è mostrato interessato. Non ci ha ancora dato la "benedizione" ufficiale dell'Ana ma contiamo di poterla avere prossimamente. Ci teniamo». Ma Andrea e Lorenzo Pellicini sono stati alpini? «Io ho fatto il Car nel battaglione Alpini Edolo per diventare poi carrista, Andrea invece è stato congedato per "esuberanza di classe", nel senso che era una leva particolarmente aflollata. Ma siamo orgogliosi del nonno, tenente colonnello degli Alpini approdato al 4º Corpo d'armata. Siamo bolzanini grazie a lui...».

Dunque, da oggi chi è interessato può entare nel sito www.adottaunalpino.it, iscriversi e poi cercare un contatto: chissà che dall'adozione non nascano nuove amicizie.













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