BOLZANO. Birra ed alcol ad 1 euro. Più di cinquecento studenti partecipano oggi a partire dalle 6 della mattina al party organizzato dal Bar Haidi di via Renon. Spagnolli, per evitare le scene dell’anno scorso, ha deciso: «Questa volta mando i vigili a controllare».
 Il sindaco non vuole più vedere schiere di giovanissimi in preda ai fumi dell’alcol accampati nelle vie e nei giardinetti vicino al bar a smaltire la sbornia. «Abbiamo organizzato controlli accuratissimi da parte dei vigili urbani e della questura - spiega - per verificare la corretta applicazione delle leggi che limitano o vietano la vendita e la somministrazione di alcolici. Eventi di questo genere si sono già ripetuti in passato proprio in quel bar. E siccome siamo forti di quanto accaduto - precisa - quest’anno il Comune sarà presente in forze per evitare eccessi ed abusi». La conferma indiretta arriva dal comandante dei vigili Sergio Ronchetti: «Saremo presenti in forze già dal mattino. Seguiamo con molta attenzione ed altrettanta preoccupazione questo Giovedì grasso». Il presidente del Forum Prevenzione - Peter Koler - aveva chiesto di bloccare l’evento ma Spagnolli “nicchia”. «Non sussistono le condizioni per vietare l’iniziativa perché manca uno specifico regolamento comunale come previsto dalla legge provinciale. Mi riservo però di intervenire con misure anche drastiche, se la situazione dovesse degenerare». Koler si dice amareggiato dalle parole del sindaco: «L’anno scorso ci aveva assicurato che il regolamento antialcol era ormai cosa fatta e, ad un anno di distanza, scopro che non c’è un bel nulla. La delusione è alta anche perché decine di altri sindaci dell’Alto Adige si sono già mossi. Bressanone in testa».
Paolo Bassani, consigliere comunale della Lega Nord parla «delle solite distrazioni ridicole di Spagnolli». «Mi fa ridere questo sindaco quando fa finta di cadere dalle nuvole. Esiste un’ordinanza, che porta la sua firma, che vieta oggi il parcheggio davanti al Bar Haidi per permettere il party alcolico. E poi dice di non sapere niente!». (v.f.)