Bolzano

Passeggiata del Guncina: pronti a partire coi lavori 

Il tracciato che sale dalla gola del Rio Fago è stato chiuso dal 2019 dopo una frana  Il vicesindaco Luis Walcher: «Stiamo aspettando che il proprietario di un pezzo di terreno dia l’ok»



BOLZANO. «Siamo pronti a partire con i lavori: stiamo solo aspettando che il proprietario di un pezzo di terreno, ci dia l’okay. Speriamo arrivi presto, perché continuiamo a ricevere telefonate di bolzanini che ci chiedono quando la passeggiata tornerà ad essere agibile». La notizia, data dal vicesindaco Luis Walcher, è di quelle attese da tempo dai tanti frequentatori della passeggiata, che sale dalla gola del rio Fago e si congiunge alla passeggiata del Guncina che scende fino in via Michael Pacher.

Il percorso non è più utilizzabile dall’8 novembre del 2019 quando, dopo alcuni giorni di violente piogge, una frana si è abbattuta sulla passeggiata che è stata chiusa. Massi, anche di notevoli dimensioni, erano finiti sul percorso, travolgendo recinzioni e panchine. Il sindaco Renzo Caramaschi ne aveva disposto la chiusura. Poi è arrivata la pandemia che ha fermato tutto; facendo rinviare diversi progetti, cambiando anche la lista delle priorità.

Per riaprirla si deve rifare il percorso della passeggiata, spostando un tornante, per metterla in sicurezza.

Nel frattempo è cresciuta la vegetazione e pure le immondizie: cestini pieni di bottiglie di birra e grappa, e di mascherine, a riprova del fatto che più d’uno scavalca lo sbarramento e passa comunque a proprio rischio e pericolo. In questi mesi, sono arrivate molte proteste al riguardo corredate da foto.

«Purtroppo - aveva risposto il sindaco - non è una cosa che si faccia dall’oggi al domani: è chiaro che lì serve un intervento importante, per consentire ai bolzanini di tornare a passeggiare e correre in sicurezza».

Ora l’annuncio del vicesindaco Walcher: «Adesso abbiamo il progetto e siamo pronti a partire con i lavori di messa in sicurezza del tracciato che dovrà essere leggermente modificato e questo comporterà che si entri, anche se per poco, nella proprietà di un privato. Per questo abbiamo bisogno che ci dia il via libera. Se arriva, potremmo ultimare l’intervento già entro la fine della primavera».













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