MERANO. Sarebbe una verità di parte, quella illustrata dall'Ice Dream. O comunque priva di alcune informazioni necessarie per tratteggiare un quadro esaustivo della situazione circa presunte discriminazioni nell'assegnazione delle ore sul ghiaccio al palazzo di via Palade, denunciate appunto dalla neo nata Ice Dream.

A voler precisare i termini della spinosa questione, o per lo meno a esporre la loro versione, sono le altre tre società meranesi attive nel pattinaggio di figura: Sportclub, Aesse e Ice Club. "Non nascondiamo difficoltà", spiegano congiuntamente i responsabili dell'Ice Club e delle sezioni pattinaggio di Scm e Asm. "Spesso gli orari per gli allenamenti sono difficilmente compatibili con quelli scolastici, soprattutto a causa delle sovrapposizioni con i rientri pomeridiani o il tempo prolungato. Poi, dal tardo pomeriggio, c'è l'hockey". Diventa un complesso gioco a incastro, dunque, trovare spazio per tutti. Soprattutto ora che le società sono quattro, probabilmente troppe rispetto al bacino d'utenza a cui ci si rivolge.

A ogni modo in un'ottica di serena convivenza sono già in atto condivisioni del ghiaccio, con la presenza contemporanea in certe ore di pattinatrici di Asm, Scm e Icm. A inquinare il clima sarebbe l'atteggiamento assunto dall'Ice Dream. "Non corrispondono a verità - continuano le tre società nella loro puntualizzazione - le cifre da loro fornite. Da quanto asseriscono sarebbero l'associazione più consistente, ma la realtà è un'altra. Molto per esempio dipende da quanti sono i bambini iscritti ai corsi», sottolineano le tre società.

Che poi proseguono: «Sapendo del contingente esiguo di ore, le nostre società hanno atteso la determinazione del planning definitivo prima di iniziare ad accogliere le adesioni. Vi è pure da fare distinzione fra iscritti, praticanti, agonisti. E da quanto apparso si ingenera confusione sul tema delle atlete che prendono parte a gare nazionali. Le atlete meranesi, di qualsiasi bandiera, partecipano di norma al campionato Triveneto».

« Poi, in competizioni anche internazionali aperte ai club a volte concorrono pure pattinatrici di Merano. Ci rammarica il fatto che la situazione insorta possa oscurare l'eccellente lavoro svolto dalle nostre associazioni in tanti anni di lavoro. È stata costruita con impegno una bella immagine del pattinaggio artistico meranese, un'immagine che non merita di essere macchiata da queste accuse», così Asm, Scm e Icm.

La nascita della società Ice Dream in tempi molto recenti, si parla di fine agosto quando la programmazione della stagione comincia già a inizio luglio, pare altresì aver avuto un ruolo in una matassa il cui bandolo pare difficile da rintracciare.

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