IL CENTRODESTRA

Pdl, Vezzali pronto allo strappo: il partito così non mi piace

BOLZANO. Il presidente del Consiglio provinciale Maurizio Vezzali è pronto allo strappo. «Il mio futuro? Preferisco prendere ancora qualche giorno di tempo, ma devo ammettere che il Pdl - per come è...



BOLZANO. Il presidente del Consiglio provinciale Maurizio Vezzali è pronto allo strappo. «Il mio futuro? Preferisco prendere ancora qualche giorno di tempo, ma devo ammettere che il Pdl - per come è strutturato oggi - non mi piace». Una frase che certo non farà la felicità del sottosegretario Michaela Biancofiore che ieri lo aveva invitato pubblicamente a rompere gli indugi e a dare piena disponibilità per le elezioni provinciali. «Anche in quest’occasione - prosegue Vezzali - ho l’impressione che la lista non la deciderà certo la base. La Loggia? È un grande politico, che stimo molto, ma ritengo rifiuterà la proposta che gli ha fatto Michaela. Alla Biancofiore riconosco parecchi meriti e una fedeltà alla causa che forse non ha eguali. Ma ora il partito, almeno in ambito locale, va impostato in modo diverso. Le decisioni non possono più essere calate dall’alto».

Vezzali, dunque, sta meditando una clamorosa uscita di scena dal Pdl. Ma non ha ancora preso una decisione definitiva. «Devo riflettere». Sono tre le opzioni attualmente al vaglio del nuovo presidente del Consiglio provinciale: «Potrei smettere, restare nel Pdl oppure aderire a una forza territoriale se dovesse esserci un numero adeguato di adesioni».

Michaela Biancofiore, oltre al «ni» di Vezzali ha incassato ieri anche il «no» della leghista Elena Artioli che si presenterà alle elezioni provinciali con la lista «Team Autonomie».

«Le aperture di Michaela - commenta la Artioli - fanno piacere. Tra noi ci sono amicizia e correttezza, il che ci consente di confrontarci in piena onestà. Saltare nella lista del Pdl, però, senza un preciso progetto, sarebbe percepito come puro opportunismo. Sarebbe una mossa conveniente per ottenere una poltrona in Consiglio provinciale cavalcando l'onda di un Pdl in crescita nei sondaggi nazionali, ma rischierebbe di essere un passo indietro nella politica per questa terra. La lista “Team Autonomie” è nata dalla scelta del direttivo del mio partito a livello locale e sulla spinta dei molti cittadini che hanno scelto la Civica per cambiare la politica. Ogni decisione sulle scelte che dovrò fare non spetta a me, ma a tutti quelli che compongono il Team e il partito che rappresento».

«Ho sempre riconosciuto la forza della Biancofiore – commenta il consigliere comunale del Carroccio Claudio Degasperi - che oggi non a caso è diventata la prima carica dello Stato in provincia. L'offerta rischia di tornare al mittente. Sia per la Lega che per la Civica abbiamo deciso che la nostra capolista sarà Elena Artioli. Apprezzo nel Pdl la voglia di lanciare un giovanissimo che stimo e con il quale sarei pronto a collaborare. Noi abbiamo lavorato da subito al dialogo tra tutti i gruppi linguistici e la Artioli rappresenta la rivincita dei mistilingui, finora dimenticati dalla politica». (max)

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