Per i dirigenti comunali niente tagli agli stipendi

Da 15 sono rimasti in 14, ma nel 2015 il monte salari è calato di soli 22 mila euro Il compenso lordo più alto è del segretario generale Bernhart, 133 mila euro


di Giuseppe Rossi


MERANO. Mentre i rappresentanti della politica cittadina, presidenti e consiglieri d'amministrazione delle società partecipate, anche sotto la pressione dell'opinione pubblica, hanno accettato di ridursi gli stipendi, magari anche solo di qualche migliaio di euro, i dirigenti del Comune di Merano per tutto il 2015 hanno percepito lo stesso stipendio e in alcuni casi sono riusciti a guadagnare addirittura di più.

Nella giornata di ieri, sul sito istituzionale del Comune sono stati pubblicati gli stipendi percepiti dai 14 dirigenti che lavorano agli ordini del sindaco Paul Rösch. Non più 15, uno in meno, ma non per un intervento dall'alto, bensì per il fatto che la dirigente dell'avvocatura comunale, l'attuale giudice del Tar Alda Dellantonio, ha deciso di trasferirsi a Bolzano verso un incarico più importante.

Ma, nonostante il calo di dirigenti, l'importo che il Comune lo scorso anno ha liquidato è rimasto pressoché lo stesso: un milione e 76 mila euro nel 2015 contro il milione e 98 mila dell’anno prima. E da questi importi mancano ancora le indennità libero professionali che spettano ai dirigenti dell’ufficio tecnico.

Lo stipendio dei dirigenti si compone di un elemento fisso, dell'indennità dirigenziale e del premio di risultato, 73 mila euro in tutto, percepito nel corso del 2015 per la valutazione del lavoro svolto nel 2014. Il dirigente che guadagna di più è ovviamente il segretario generale Günther Bernhart, che si vede confermato uno stipendio lordo da 133 mila euro. Sopra quota 90 mila solo altri due dirigenti: la vicesegretaria Daniela Cinque con 99 mila euro lordi e Stefan Götsch, ex caporipartizione dell'ufficio tecnico, ora direttore d'ufficio ma con stipendio e premio invariati rispetto all’anno prima (93 mila euro lordi).

Il dirigente che fa il salto in avanti più importante (3 mila euro lordi annui) è Andrea Tedesco, responsabile dell'edilizia pubblica con un lordo 2015 di 70 mila euro. Karoline Riffeser, responsabile servizi demografici ed elaborazione dati (la dirigente che ha autorizzato la spesa da 1.800 euro per cambiare il messaggio di cortesia del centralino telefonico del Comune) passa da 52 a 64 mila euro, soprattutto per il fatto di essere tornata a lavorare a tempo pieno in municipio contro il part-time del passato.

Barbara Nesticò (caporipartizione cultura e sociale) guadagna lordi 81 mila euro, Bruno Chizzali (finanze) 80 mila euro, Fabrizio Piras, comandante della polizia municipale, 78 mila.

La dirigente che guadagna di meno, ma anche perché è rimasta l'unica a part-time in Comune, è Alice Bertoli, responsabile del settore scuole. Tra i 60 e i 70 mila euro lordi percepiscono tutti gli altri dirigenti, guidati da Petra Notdurfter e Nicola De Bertoldi.

Nelle prossime settimane la commissione di valutazione interna dovrà decidere quali siano i dirigenti che meritano il premio di risultato per il 2015, ma c'è da credere che tutti i 14 dirigenti ne beneficeranno (metà del premio è in sostanza dovuto se si superano i 180 giorni di lavoro, per l'altra metà saranno gli obiettivi raggiunti o meno a fare la differenza). Il valore dei premi eventualmente non raggiunti da alcuni dirigenti verrà riassegnato agli altri, mantenendo intorno ai 73 mila euro il premio lordo totale. Ultimo aspetto: nel 2016 scadono tutti gli incarichi dirigenziali in Comune e toccherà alla nuova giunta Rösch confermarli o fare nuovi nomi.

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