Per il rilancio del lido il Comune pensa a un hotel

Appello ai privati perché facciano rinascere la struttura che ospitava il bar E resta sul tavolo l’idea di un museo scientifico dedicato al mondo dell’acqua


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Il parco del lido aspetta nuovi investimenti privati. Tra le tante idee messe in campo, dopo quella del museo scientifico arriva quella di realizzare un albergo dove oggi c’è il vecchio edificio abbandonato che una volta ospitava il bar.

Il grande polmone verde del parco lido si prepara all’arrivo di un’altra bella stagione, ma le sue condizioni sono le stese da anni e, nonostante i progetti per un rilancio si continuino ad accumulare, l'intera zona resta adibita a semplice parco. Le potenzialità, invece, sono più ampie, ma una delle attrazioni maggiori è fuori uso da diversi anni. Si tratta appunto del vecchio bar che si affaccia sullo specchio d’acqua e che volta era il fulcro dell'intero areale, dove andavano e venivano famiglie, giovani e turisti.

Dopo idee di rilancio cadute nel vuoto, ora l'assessore Paula Bacher punta sul progetto di una struttura ricettiva e vuole incoraggiare gli investimenti dei privati, affinché qualcuno si prenda la briga di mettere insieme una nuova struttura da gestire per qualche anno e rilanciare così l'intero areale una volta per tutto.

“Mi auguro che qualcuno si faccia avanti per fare un importante investimento nella zona – sottolinea Bacher – È importante dare spazio ai commercianti e anche agli investitori privati, affinché possano realizzare e gestire una struttura nuova dedicata in particolare alle famiglie, ai giovani e ai turisti in visita alla nostra città. Noi come Comune non possiamo realizzare un albergo e poi gestircelo per conto nostro: serve qualcuno che si prenda l'impegno di farlo, ed è proprio in questa situazione che entrano in gioco i privati. In passato si sono fatte avanti delle persone interessate alla realizzazione di un albergo, ma i loro punti di vista non coincidevano con i nostri, di conseguenza tutto è finito in una bolla di sapone. Siamo fiduciosi che altri si propongano con nuove idee”.

Il Comune aveva anche valutato l'idea di creare una struttura di accoglienza turistica che andrebbe ad abbinarsi a una seconda struttura che fungerebbe da sede distaccata del museo di scienze naturali di Bolzano.

Una sorta di museo scientifico da creare nella città vescovile, dunque, con il preciso scopo di far avvicinare i giovani, le scuole, ma anche e soprattutto i nuclei familiari della nostra città al mondo degli animali, delle piante, dell’acqua presente al lido. Si tratta di una proposta che la stessa amministrazione comunale sta ancora studiando, ma ovviamente bisognerà capire la questione dei finanziamenti che di questi tempi rappresentano il principale esame per ogni genere di progetto e iniziativa.

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