Piani, ora la piazza diventa realtà “Wi-fi” e nuova entrata alle Chini

Dopo quattro decenni di attesa si mette mano all’area davanti alla chiesa di san Giuseppe I lavori iniziano lunedì. Finanzia il Comune: 200 mila euro. Alberi d’alto fusto, panchine e fontana


di Davide Pasquali


BOLZANO. Sono occorsi almeno quattro decenni, ma fra due o al massimo tre mesi i residenti dei Piani potranno finalmente dire: “Anche noi abbiamo la nostra bella piazza”. Dopo tante promesse mai mantenute e dopo anni di intoppi, rinvii e lungaggini burocratiche varie, lunedì l’assessorato comunale ai Lavori pubblici avvierà il cantiere per la realizzazione della piazza Don Vittorio Franzoi, l’areale davanti alla parrocchia di San Giuseppe, lungo via Dolomiti.

Si tratta del primo lotto sui due previsti dal Puc: interessa l’area sopra il parcheggio interrato per residenti, terminato ormai da diversi anni. Con il secondo lotto, invece, che verrà realizzato in un futuro non meglio definito dal municipio, si affronteranno i problemi legati alla realizzazione della nuova strada che, staccandosi da via Dolomiti e fiancheggiando la piazza, permetterà di dare acceso alla retrostante area residenziale (i vecchi edifici oggi disabitati, secondo il Puc passibili di demo-ricostruzione). L’intero intervento progettuale è stato ovviamente concepito come un unicum, ma la necessità di realizzare la tanto attesa piazza - i cui terreni sono già di proprietà del Comune - senza dover attendere i tempi della procedura di esproprio dell’area sulla quale dovrà essere realizzata la nuova strada, ha portato alla scelta di sviluppare due progetti esecutivi distinti. Prima la piazza poi, in futuro, la strada.

La soluzione progettuale ora adottata dal Comune, al costo di 200 mila euro, mette al centro della piazza il movimento pedonale, relegando ai suoi margini gli spazi per la mobilità veicolare. È stato in particolare previsto lo spostamento dell’ingresso degli alunni della scuola elementare Chini, portandolo dall’attuale posizione a ridosso della via Dolomiti a quella prevista sul lato ovest della piazza. Così facendo, si otterrà un duplice risultato. Si aumenterà la sicurezza, dal momento che i movimenti di entrata e uscita dalla scuola non avverranno più in una zona di traffico veicolare bensì in un’area esclusivamente pedonale, dove genitori e figli si troveranno in condizioni di assoluta tranquillità. Inoltre, la piazza avrà così più possibilità di diventare vissuta, creando un comodo luogo di incontro quotidiano. Infine, sempre per incentivare la vivibilità della piazza, è stata prevista pure l’installazione di un sistema wi-fi per l’accesso, senza fili e gratuito, ad internet.

La nuova piazza sarà pavimentata con cubetti di porfido, allo stesso livello del sagrato della chiesa. Sarà ingentilita, sul lato meridionale, da alberi d’alto fusto. Inoltre, è prevista la messa a dimora di diverse specie arbustive di diametro ridotto e cespugli vari. Ci saranno ovviamente delle sedute, ossia delle panchine, e pure una fontana. Il progetto è dell’ingegner Mario Begher (Infrastrutture e arredo urbano) e di Cecilia Baschieri (Progettazione del verde).

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