BOLZANO

Piani, via ai controlli dei vigili sui clienti delle prostitute a Bolzano

Due o tre pattuglie sono presenti alcune sere nel rione: l'azione di disturbo sta cominciando a funzionare


di Antonella Mattioli


BOLZANO. «L’intensificazione dei controlli ai Piani - spiega il comandante dei vigili urbani Sergio Ronchetti - è partita da qualche giorno e già si vedono i primi risultati. L’obiettivo che ci ha dato il sindaco è chiaro: costringere le prostitute a spostarsi fuori dal centro abitato, per restituire un po’ di tranquillità a chi vive lì e consentire, in particolare alle donne, di tornare a casa la sera senza essere importunate». Annunciata una settimana fa, è partita la campagna anti-prostitute: in attesa di portare davanti all’Associazione nazionale dei Comuni la discussione sulla regolamentazione del fenomeno, Caramaschi punta sull’azione di disturbo dei clienti. «Il sindaco - spiega Ronchetti - ci ha chiesto di agire subito. Quindi abbiamo fatto una rapida mappatura delle zone dove il fenomeno si concentra. Si va dalla funivia del Renon al semaforo dei Piani; poi via Raiffeisen e via Innsbruck; piazza Verdi dalle parti dell’ex distributore; viale Trento; via Siemens e via Galilei».

Il fenomeno però c’è sempre stato. «Certo e nessuno pensa di riuscire ad eliminarlo. Però si può almeno ottenere di spostarlo dai Piani, che è il quartiere con la maggior concentrazione, in zone più periferiche, dove non crea disturbo».

Quante pattuglie impegnate? «Due, se possibile tre. Dal lunedì al giovedì fino a mezzanotte; venerdì e sabato fino alle due di mattina».

In cosa consiste l’azione di disturbo? «Le prostitute sono tutte a posto con i permessi di soggiorno: nei loro confronti non si può fare nulla. Il nostro obiettivo sono i clienti. Li fermiamo e cominciamo a controllare i documenti. La prima volta sperano che sia un caso, la seconda capiscono che non lo è. Le nostre pattuglie poi passano più volte per le strade dove le prostitute si appartano e questa, inutile dirlo, è un’altra di quelle azioni che sta dando parecchio fastidio».

Chi sono i clienti? «Persone di ogni età che arrivano dal circondario, ma soprattutto dalle valli. C’è un giro importante che garantisce grossi affari».

Quanto durerà l’operazione anti-lucciole? «Il sindaco è stato chiaro: si va avanti fino a quando non è stato raggiunto l’obiettivo».

Avrete bisogno di rinforzi. «Arriveranno. Anche perché oltre che ai Piani, Caramaschi ha chiesto un’intensificazione dei controlli a Don Bosco, per migliorare la sicurezza. Era già stato bandito un concorso per tre nuovi agenti e i termini sono stati riaperti aggiungendo un quarto posto. In autunno verrà bandito anche il concorso per un posto, ma più probabile due, da ispettore».













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