Piano per 70 appartamenti a villa Schenk e nel parco

Il progetto prevede la ristrutturazione della storica casa e una nuova palazzina Sarà la commissione edilizia a valutarne la compatibilità con l’edificio tutelato


di Giuseppe Rossi


MERANO. Un altro fazzoletto di terreno verde a poche centinaia di metri dal centro storico a ridosso del torrente Passirio potrebbe essere trasformato in cemento, con un nuovo condominio capace di ospitare, assieme alla villa esistente che rimarrà al suo posto dopo opportuna ristrutturazione, una settantina di appartamenti.

Il primo "assalto" a quel terreno verde, utilizzato come ampio giardino dai vecchi proprietari della villa, per il momento è stato respinto, ma con i necessari ritocchi e accorgimenti si potrebbe arrivare ben presto al rilascio della concessione edilizia necessaria per l’apertura del cantiere. L’edificio e il grande giardino alle sue spalle dei quali stiamo parlando è quello di villa Schenk, una casa tutelata dalle Belle arti, che negli ultimi anni ha perso tutto il suo fascino e che oggi appare sempre più simile a un rudere dismesso.

Su quella villa e ancora più sul grande giardino, ha messo gli occhi la ditta Zima srl, impresa di costruzioni e immobiliare che in città si è già occupata di realizzare altri complessi residenziali, non ultimo quello che sta sorgendo a fianco del City Hotel di via Alpini. Un primo progetto di massima è già stato presentato in commissione edilizia, ma pare che gli esperti guidati dall’assessore Christian Gruber abbiano rispedito al mittente la proposta. Il progetto, che al momento non è ancora consultabile, in quanto in fase di studio e progettazione, pare che si articoli in due direzioni. Da una parte villa Schenk, edificio posto sotto tutela delle Belle arti alto quattro piani partendo da una base ribassata di almeno un piano rispetto alla sede stradale di via Manzoni, dovrà essere completamente ristrutturato mantenendo le attuali caratteristiche esterne e le particolarità che la sovrintendenza ha deciso di tutelare anche all’interno. Alle spalle della villa, invece, il grande giardino assieme alla ex casa Rifuggiato consentirà al proprietario di sfruttare tutta la cubatura possibile per realizzare una nuova palazzina. Villa ristrutturata più edificio nuovo, nel progetto di massima visionato dalla commissione edilizia portano a un totale di una settantina di appartamenti, che andrebbero a incrementare di non poco la densità abitativa della zona.

Nella stessa zona, delimitata dalle vie Manzoni, Petrarca e Foscolo, negli ultimi dieci anni sono stati realizzati due nuovi condomini che hanno preso il posto delle villette a due piani che esistevano. E il grande giardino di villa Schenk è effettivamente l’unico spazio verde rimasto. Toccherà ora alla commissione edilizia e ai suoi esperti valutare se il progetto sia compatibile con l’area e soprattutto con la presenza della villa posta sotto tutela.













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