Bolzano. Si teme, e spesso a ragione. Perché i lavori pubblici, anche solo per la loro natura, slittano, si prolungano, finiscono dopo, spesso molto dopo la scadenza. Per una volta invece, occorre fare un plauso, all’amministrazione pubblica e alla ditta che ha lavorato. Stiamo parlando dei lavori di ripavimentazione di piazza delle Erbe. Dovevano terminare l’11 aprile, sono finiti addirittura il 17 marzo, tre settimane prima del dovuto. Che i lavori fossero pesanti, nel senso che seppur necessari avrebbero potuto avere ripercussioni anche pesanti sulle varie attività della piazza, è testimoniato da due fatti: alcuni banchetti avevano deciso di aprire dei temporary shop altrove, a qualche decina o centinaio di metri. Altri, per tagliare la testa al toro erano andati in ferie. Sperando di poter riaprire in tempo. E invece, l’Adarte Srl di Fornace ha finito prima: 17 marzo anziché 11 aprile. Per una volta, vale citare per nome i responsabili. Il capocantiere Andrea Nicolodelli, il camionista escavatorista Sergio Pedri, il posatore Silvano Natali, l’escavatorista David Menegatti, il geometra Nicolò Casagranda, il camionista Salvatore Mattivi, gli operai resinatori Cristian Stablum e Mattia Rampanelli. Squadra vincente, organizzata. Ora, in 5 mesi, rifaranno piazza Anne Frank.