Piazza gremita all’asta delle bici

Nella Giornata senza auto in città, ieri, ha avuto successo l’offerta dei “pezzi” ritrovati e mai reclamati



BRESSANONE. Una Giornata senza auto ha celebrato ieri a Bressanone la settimana europea della mobilità. Ad accogliere in mattinata i pendolari, ecco 200 colazioni servite tra le 5.45 e le 8.15 presso la stazione dei treni, dove sono arrivati gli assessori Bacher, Leitner, Jungmann, Schraffl e il comandate della polizia municipale Wieland. In particolare, in occasione della giornata internazionale senza auto il Comune ha voluto omaggiare tutti coloro che all’auto preferiscono il treno contribuendo a ridurre l’inquinamento ambientale.

Il Comune di Bressanone ha organizzato poi una serie di iniziative volte a incentivare la mobilità sostenibile. Una scelta che in questa edizione è andata in controtendenza rispetto alle iniziative degli scorsi anni quando buona parte del centro era stata chiusa al traffico veicolare per permettere a pedoni e ciclisti di godersi le strade in tutta sicurezza. Niente chiusure al traffico quest’anno, tutto è rimasto invariato a livello di viabilità e percorrenza.

Le iniziative in campo hanno puntato invece su altri spunti e modi di coinvolgere la gente e attirare l’attenzione sulle problematiche relative a traffico e ambiente. Così, si è dato spazio all’asta delle biciclette. Fra queste una ventina di mezzi provenienti da un progetto che il Comune di Bressanone aveva lanciato nel 2010 senza raccogliere il successo sperato. Si tratta del progetto “Centro in Bici”, appunto mai davvero decollato. La cittadina vescovile era stata la prima città in regione ad aver adottato questo programma con la conseguente installazione di quattro rastrelliere posizionate in città. E alto era il valore di ciascuna di queste biciclette speciali dotate di sistema di sicurezza per non essere rubate o vandalizzate e che ieri sono state messe all’asta a partire da soli 20 euro e poi effettivamente vendute, in media, per poco meno del doppio.

Molto apprezzata d’altra parte è stata l’asta annuale di biciclette rinvenute sul territorio comunale nel 2015 e mai reclamate. Asta che si è svolta in piazza Santo Spirito, dove oltre 70 biciclette sono state vendute al pubblico con il sistema della gara a base di un euro (alla spesa era da aggiungere poi una marca da bollo da 16 euro). L’offerta più alta battuta ieri è stata di 150 euro per un modello di mountain bike.

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