Piazza Matteotti da rifare Ci pensa il commissario

Sopralluogo per verificare il degrado denunciato nelle lettere al nostro giornale Subito ordine a Seab di ripulire. E via al ripristino della pavimentazione


di Davide Pasquali


BOLZANO. Deve occuparsi di un’infinità di faccende e firmare da sola montagne di scartoffie, ma il commissario straordinario che sostituisce sindaco assessori e l’intero consiglio comunale non lascia inascoltati gli appelli lanciati dai bolzanini sulle colonne del nostro giornale nella pagina delle lettere al direttore. Anzi, in questo caso ha quasi giocato d’anticipo: sentite le prime voci ma senza sbandierarlo ai quattro venti, sopralluogo di persona, in «borghese», in piazza Matteotti per visionare lo stato di abbandono, invito immediato alla Seab a ripulire (e continuare a mantener pulito meglio di come non si sia fatto sinora) nonché ordine alla polizia municipale di vigilare costantemente sul parcheggio selvaggio nella zona pedonale a sosta vietata e pure riguardo al disturbo della quiete pubblica in tarda serata. Per la manutenzione straordinaria di una piazza nata male e cresciuta anche peggio, il commissario De Carlini, trattandosi di interventi di medio-lungo periodo che necessitano di tempi più lunghi del suo breve mandato, non può prendere decisioni. Ciò non significa però che si starà con le mani in mano, magari trincerandosi dietro alla mancanza di fondi nelle casse municipali. Ai tecnici comunali si è infatti dato mandato di risistemare la pavimentazione in cubetti da troppo tempo rattoppati malamente con delle asfaltature estemporanee; si rimetterà mano anche alla tettoia della piazzola di sosta dei disabili, il cui tetto in cristallo era precipitato a terra un inverno di diversi anni fa. Si è anche dato ordine di avviare uno studio approfondito sui costi delle restanti manutenzioni ordinarie da intraprendersi. Il tutto per venire incontro ai residenti, che da anni - diversi anni - chiedevano al Comune di ridare dignità a uno dei luoghi pubblici più frequentati della città. Finora erano rimasti inascoltati. La piazza, infatti, da sempre fa gola e viene costantemente utilizzata dalla politica dei più svariati colori come teatro di manifestazioni pre o post elettorali, ma poi, quando c’è da agire, da fare manutenzione, la politica pare dimenticarsi della piazza. Lo hanno evidenziato i lettori del nostro giornale, nella pagina delle lettere: cubetti disastrati e mal rattoppati, scritte ovunque sui muri, sporcizia al mattino dopo le bisbocce notturne, schiamazzi dopo l’orario di chiusura dei locali della piazza, per non parlare della sosta selvaggia. In teoria vigerebbe il divieto di sosta ovunque, trattandosi di zona pedonale, ma come ben sanno i residenti, i furbetti sono molti e la piazza spesso è occupata da auto e pure da mezzi più o meno pesanti.

Per quanto riguarda il futuro, un possibile tema per la campagna elettorale per le comunali della prossima primavera: la piazza Matteotti, anche se risistemata per l’emergenza attuale, andrà ripensata, risistemata. Si vedrà cosa proporranno e cosa poi riusciranno a concretizzare i candidati e gli eletti.

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