Bolzano

Piazza Matteotti, il Comune promette: arriva la pergola 

Si cambierà il regolamento edilizio per aggirare la problematica del rispetto delle distanze. A metà luglio il busto di Giacomo Matteotti verrà spostato in posizione molto più centrale



BOLZANO. Forse questa è la volta buona: per piazza Matteotti c’è un’agenda. Con date e scadenze.

La prima pagina è per il porticato, quello che ancora non appare, che è stato bloccato da un paio di mesi e al cui posto ci sono le fioriere: la settimana prossima si cambia il regolamento edilizio, con una deroga che, se approvata, farà avviare il montaggio.

La seconda pagina è per Matteotti stesso. Il busto del martire sarà spostato il 15 luglio. Andrà al centro, con il suo nuovo basamento, più alto dell’attuale e dunque ben più visibile che non oggi, celato com’è dal muro del giardino ancora da rinverdire . Per il resto niente paura: “I fondi per fare tutto ci sono” rassicura il sindaco Renzo Caramaschi. A sua volta Chiara Rabini ammette i ritardi, ascolta le proteste per una piazza ancora rammendata e dice: “I due cubi ai lati saranno ricoperti di verde rampicante”.

Altri lavori: la definizione di corsie per ipovedenti, la levigatura del fondo sempre tra i due bunker del parcheggio e, infine, l’installazione del nuovo impianto illuminante.

Ma la scadenza più attesa è quella che riguarda il portico di metallo che ha vissuto un vero calvario: previsto dal progetto come fulcro architettonico dell’intera cornice riqualificativa, è stato mestamente messo da parte. La ragione: non rispettava le distanze secondo le norme in materia della legge provinciale. Distanze tra edifici contigui ovviamente. Da qui lo stop. E con esso la mortificazione dell’intero progetto che vedeva proprio nel portico, tra l’ombra prodotta e la possibilità di ospitare punti vendita, l’elemento centrale per dare alla piazza una più compiuta attratività.

Ebbene la notizia è che il Comune ha messo a punto i percorsi procedurali per assemblare una deroga al regolamento edilizio stesso. L’ostacolo sarà aggirato puntando sulla valenza pubblica della infrastruttura e sulla sua capacità di legare con la sua presenza l’insieme degli arredi della piazza.

La settimana prossima, dunque, la deroga sarà definita e poi sottoposta al vaglio del consiglio comunale per renderla operativa. Una volta tolto di mezzo questo ostacolo regolamentare sarà possibile procedere all’installazione che sarà effettuata in breve tempo trattandosi di un manufatto precostruito .

A seguire l’impianto illuminante e il verde. “Ovunque sia possibile” annuncia l’assessora Rabini. Non alberi, perché la presenza sotto il piano calpestabile del garage non offre lo spazio necessario per la vita delle radici. Infine, a luglio, Giacomo Matteotti tornerà finalmente al centro della sua piazza . P.CA.













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