BIVACCHI

Piazza Vittoria, il sindaco: "Con le leggi attuali nessuna capacità coercitiva"

Il primo cittadino, Renzo Caramaschi, interviene sul tema dei bivacchi in piazza Vittoria



BOLZANO. Il sindaco è tornato sulla situazione relativa alla presenza di persone senza fissa dimora in piazza Vittoria che stazionano tra il parco ed i porticati che si affacciano sulla piazza .

"Ogni giorno, - ha ricordato Caramaschi - in maniera sistematica, la Polizia Municipale si reca nell'area in questione per procedere all' allontanamento di queste persone (stranieri comunitari) le quali però tornano sempre ad occupare le panchine del vicino parco cittadino.  Sono stati promossi progetti e percorsi di reinserimento. E' stata offerta a queste persone la possibilità di ritornare al proprio paese d'origine (con successo nel caso di un cittadino senza fissa dimora ungherese che, grazie all'aiuto delle strutture pubbliche, è tornato in famiglia). A tutti è stata proposta la possibilità di dormire al centro di emergenza freddo, ma con scarsi esiti. Nonostante il massimo impegno, ribadisco di tutti, il dato di fatto è che stante la legislazione vigente non vi è capacità coercitiva per obbligare una persona a stare o non stare in un determinato luogo. Lo può fare solo un giudice dopo un processo, non il Sindaco, né il Questore. Gli strumenti che l'amministrazione pubblica ha a disposizione sono davvero molto limitati. In ogni cosa continueremo a cercare soluzioni nel rispetto della legge".  













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