Ad aprile pronti i bagni pubblici. A febbraio parte il primo festival internazionale di marionette per bimbi

Piazza Walther occupata da 320 sedie

Già fuori 80 tavolini. «La stagione all'aperto ormai dura tutto l'anno»


Davide Pasquali


BOLZANO. Trecentoventi posti a sedere all'aperto a metà gennaio. Ottanta tavolini. Sarà la stagione mite, la voglia di sole, il fatto che fuori si può fumare, o l'aumento del canone di occupazione suolo pubblico che quindi più si sfrutta meglio è? Fatto sta che piazza Walther è già rinata. Sfruttare le nicchie di mercato per superare la crisi. Succede in piazza Walther. Da anni ci si è accorti che al primo raggio di sole i bolzanini e i turisti - tanti i russi e gli est-europei in città in questi giorni - appena esce un raggio di sole si fiondano sulla prima seggiolina a disposizione.

Mai però come quest'anno, soprattutto mai così presto. Sarà la stagione inusualmente mite? Chissà, fatto sta che nel corso dell'ultima settimana, abbattuto l'abete di natale e sgombrata la piazza, sono comparsi 18 tavolini dell'Aida, 23 del Domino, 17 del Walthers', 22 de La Piazza. Mancano solo la Loacker e il Città, che non mancheranno di correre ai ripari. In tutto 80 tavolini da quattro, ossia 320 posti. Un altro modo di sfruttare nuove nicchie di mercato in piazza? Per chi si stesse cominciando a chiedere perché diavolo non abbiano ancora smontato i banchetti attorno al Walther, la risposta è semplice: costava troppo smontarli e rimontarli, perché serviranno di nuovo a febbraio.

Per la prima volta, dal 16 al 19, in occasione del carnevale verrà organizzato un festival internazionale delle marionette, teatro destinato a bimbi e famiglie. Parteciperanno compagnie britanniche, austriache, germaniche e italiane. Il tutto con appositi pacchetti vacanze organizzati dall'Azienda soggiorno, che vuole catturare clienti in un periodo di norma fiacco per il turismo del capoluogo. Altra novità in arrivo: a breve inizieranno i lavori per la ristrutturazione dei bagni pubblici sotto la piazza. Saranno 21, aperti sette giorni su sette, tutto il giorno. In caso di manifestazioni saranno agibili anche la sera.

Verranno risanati e gestiti direttamente dall'Azienda di soggiorno. Per ora la data di apertura non è nota, perché dipenderà dall'andamento del cantiere. L'obiettivo è comunque di inaugurarare il servizio all'inizio di aprile. I bagni pubblici, tanto attesi dagli esercenti del centro, dovranno comunque essere necessariamente pronti per l'appuntamento clou dell'anno, l'adunata degli alpini di maggio. Il servizio sarà a pagamento: settanta centesimi. Che (forse) potranno essere scalati dal costo di un caffè o altro. Si stanno studiando le modalità.













Altre notizie

Attualità