Pineta reclama la scuola, nervi tesi in maggioranza
Magagna (La Civica): «Situazione deprecabile. Dovevamo saperne di più» All’origine dei malumori lo slittamento dell’inizio dei lavori all’estate 2013
LAIVES. Alta tensione in maggioranza a causa dei ritardi legati al progetto della nuova scuola elementare Collodi di Pineta e dopo l'ennesimo rinvio dell'inizio lavori di un anno, al luglio 2013. La lista «La Civica» manifesta grande disappunto per come stanno andando le cose. «Come gruppo - spiega il consigliere Franco Magagna - ci sentiamo direttamente coinvolti in questa deprecabile situazione, in quanto, essendo noi (almeno per ora) componenti di maggioranza, avremmo dovuto essere sicuramente più informati su quanto stava accadendo. Per questo abbiamo invitato il sindaco Liliana Di Fede a far sì che ad ogni consiglio comunale, l’assessore competente relazioni sullo stato di avanzamento delle otto pratiche amministrative ancora mancanti per poter avviare i lavori, questo come atto di trasparenza verso la cittadinanza che deve essere informata sia delle procedure, che di eventuali ritardi».
Incomprensibilmente la richiesta non è stata accolta per cui La Civica , in collaborazione con l’assessore all’urbanistica Giovanni Seppi, provvederà in proprio ad informare la cittadinanza sull’avanzamento degli otto passaggi mancanti, dopo quasi dieci anni almeno che se ne discute e dopo tante promesse poi puntualmente disattese. Progetti, soldi stanziati e poi colpevolmente persi. Finalmente in questo mandato la scuola “Collodi” è stata inserita come priorità assoluta, per cui è da ritenersi cosa fatta. In effetti il progetto dell’architetto Springhetti è stato, in prima analisi, approvato dal comitato tecnico provinciale, pure il finanziamento è garantito dalla ripartizione provinciale per le opere pubbliche. Inoltre per gli alunni nessun disagio durante il periodo dei lavori, nessun trasferimento a Laives, nessun container: saranno ospitati in locali della parrocchia e al piano superiore dell’asilo.
Tutto questo venne confermato nel dicembre 2010 quando il sindaco Liliana Di Fede con il vicesindaco Bruno Ceschini, l’architetto Stefano Rebecchi, il direttore didattico Mauro Valer e il supporto della progettista architetto Roberta Springhetti, illustrarono in assemblea pubblica l’intero progetto. Dall’esposizione si capì che si trattava di un grande progetto, in quanto oltre all’edificio scolastico verrà riqualificata l’intera zona centrale di Pineta. «Ora - ribasisce Magagna - dopo la conferma in aula consiliare, recentemente, del grave ritardo, non ci rimane che verificare passo dopo passo che la nuova data di inizio lavori, il luglio del prossimo anno, non venga nuovamente disattesa». Non potendo far conto sull’ormai fantomatico notiziario comunale, la nostra lista La Civica, provvederà attraverso altri canali di diffusione, alla necessaria e dovuta informazione verso la comunità locale».
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