BOLZANO. La brutta notizia è che la giunta comunale ha deciso di ritoccare il prezzo del biglietto d’ingresso della piscina coperta; quella buona è che il sindaco Renzo Caramaschi e l’assessore allo sport Angelo Gennaccaro si sono impegnati a portare in giunta, già in una delle prossime sedute, la delibera che prevede di aprire la piscina coperta al pubblico per alcune ore al mattino anche in estate.

I nuovi prezzi. La piscina coperta di viale Trieste riapre i battenti per il pubblico sabato (orario 9-21, stesso orario domenica). Le tariffe hanno subìto un aumento del 10%. Questi i nuovi prezzi: il biglietto d’ingresso normale passa da 5.50 euro a 6, il ridotto da 3.50 a 4; l’abbonamento da 12 ingressi da 55 a 60 euro, il ridotto da 35 a 40; lo stagionale da 310 a 345.

Si tratta - spiegano in Comune - di un adeguamento all’indice Astat, in quanto è dal 2010 che le tariffe sono ferme. In realtà lo scorso autunno la tariffa del mattino (apertura 6.45-10) era stata ritoccata e adeguata a quella del turno del mezzogiorno e della sera, perché nel corso degli anni è venuta meno la ragione del prezzo speciale dovuta al fatto che l’orario iniziale era dalle 6.45 alle 8.

Piscina coperta anche in estate. Sollecitati da più parti, il sindaco Caramaschi e l’assessore Gennaccaro si sono impegnati ad aprire l’impianto coperto per alcune ore al mattino - un’ipotesi potrebbe essere 6.45-9 - anche in estate. «Ci rendiamo conto - spiega l’assessore allo sport Gennaccaro - dell’importanza anche sociale della piscina. Tenendo aperto alcune ore al mattino, non dovremo più fare i conti con le bizze del tempo che costringono a chiudere il lido e potremo offrire un servizio a quanti, andando a lavorare alle 8, non possono frequentare il lido che apre alle 9.30».

La piscina della polizia. In via Druso c’è una piscina coperta della polizia chiusa ormai da anni. Dell’esistenza di quest’impianto si parla da tempo, anche perché anni fa si era aperta la possibilità di ristrutturarlo e usarlo per una serie di corsi: c’era già l’accordo tra Ministero, Comune, Provincia e c’erano anche i finanziamenti. Poi erano sopraggiunti degli intoppi giuridici con il cambio della proprietà e non se n’era più fatto nulla. Ieri l’assessore Gennaccaro ha avuto un incontro con il questore Lucio Carluccio e nei prossimi giorni farà un sopralluogo con i tecnici: «Voglio capire se c’è la possibilità di ristrutturare l’impianto e quanto costerebbe. Se così fosse, potremmo spostare lì corsi che attualmente si fanno in viale Trieste, avendo più ore a disposizione per il pubblico».(a.m)