Polemiche a raffica per in garage di un condominio Ipes di via Cagliari trasfomato in deposito di biciclette rubate. Il comitato inquilini Ipes chiede all’istituto di revocare l’alloggio alla “famiglia di ladri”, assegnataria di casa e box auto.

Nei giorni scorsi la pattuglia della Squadra Volante su segnalazione di abitantai della zona ha rinvenuto numerose bici elettriche rubate stipate nel garage di pertinenza di un affittuario Ipes, con numerosi precedenti penali, di estrazione nomade e con figli pregiudicati noti agli Uffici di Polizia.

Si trattava di 10 biciclette elettriche, di cui otto modello Freesbee, una di marca Mondial, una senza marca di colore blu con bauletto in coordinato e quattro pacchi batteria marca Freesbee, di probabile provenienza illecita in quanto private delle batterie e di alcuni organi meccanici.

Il presidente del comitato inquilini Ipes, Gianfranco Ponte, chiede che venga tolto l’alloggio a chi delinque. «Non ci stancheremo mai di denunciare i fatti criminosi che accadono nei condomini Ipes. Non ci stancheremo mai di denunciare, per l’incolumità degli inquilini che risiedono nei condomini dove accadono certi fatti. Prostituzione, spaccio di droga, deposito di merce rubata, l’alloggiare di persone di dubbia identità se non clandestini in cantine o garage. È vero, ogni qual tanto, gli inquilini stanchi e sospettosi di situazioni di irregolarità, denunciano, ma non basta. A queste denunce devono seguire degli interventi efficaci da parte delle autorità e soprattutto dell’Ipes altrimenti gli inquilini che denunciano, vengono scoraggiati e non intervengono più, non si metteranno più a rischio di ritorsioni e danneggiamenti inutilmente».

Il comitato chiede all’Ipes che applichi con rigore la revoca della casa a «chiunque abbia usato l’alloggio per scopi illeciti ed immorali». Ponte conclude: «L’Ipes dimostri una volta per tutte il coraggio di far rispettare la legge e dare giustizia agli inquilini onesti che rispettano integralmente il regolamento».

Il responsabile dei garage dell’Ipes ha comunicato intanto di avere avviato la procedura di sfratto del locale per uso improprio dello stesso.