Politiche, Freiheitlichen verso l’alleanza con la Lega

BOLZANO. 25 anni di Freiheitlichen, voglia di sedersi al tavolo del governo. Era il 1992, quando da uno strappo con la Svp Christian Waldner e Pius Leitner, tra gli altri, fondarono i Freiheitlichen....



BOLZANO. 25 anni di Freiheitlichen, voglia di sedersi al tavolo del governo. Era il 1992, quando da uno strappo con la Svp Christian Waldner e Pius Leitner, tra gli altri, fondarono i Freiheitlichen. Ieri Leitner, lasciate alle spalle le dimissioni dal consiglio provinciale, era in prima fila alla festa per i 25 anni dei Freiheitlichen. Appuntamento al Lahnerhof di Marlengo, con i nuovi vertici del partito, usciti dal recente congresso, l’Obmann Andreas Leiter Reber e un gruppo consiliare in cui è sfumata l’armonia di un tempo. Accanto a Leitner e Andreas Leiter Reber, Ulli Mair, Tamara Oberhofer e Sigmar Stocker. I Freiheitlichen sono arrivati alla cifra record di sei consiglieri provinciali. «Il più grande gruppo, dopo la Svp», rivendica Ulli Mair (intervistata dalla Rai). Forti per fare cosa? Lo sbocco naturale sarebbe il governo provinciale, risponde. «Sarebbe tempo che la Svp stringesse una coalizione con un partner tedesco», è la risposta. E poi il sogno resta il seggio a Roma, «perché sarebbe giusto che non ci fosse solo la Svp a rappresentare i sudtirolesi in Parlamento. A loro va bene così, è chiaro», dice Ulli Mair. Con la legge elettorale Rosatellum, è impossibile pensare a un parlamentare eletto da soli. Torna l’ipotesi di una alleanza con la Lega, come già in passato. Ulli Mair conferma: «Ci si sta pensando, ma nulla è deciso». Restano alfieri del Libero Stato del Sudtirolo? «L’autonomia è una bella cosa», risponde Leitner, «ma la politica non finisce lì. Dobbiamo sempre difenderci, ma non c’è più un traguardo comune, ciò che è stata la nostra forza».













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