Polizia municipale unica con la Bassa Atesina

Positivi i primi contatti del sindaco Bianchi con gli altri Comuni del comprensorio Intanto verrà indetto il concorso per il posto di comandante lasciato da Codato


di Bruno Canali


LAIVES. Con il pensionamento del comandante Sergio Codato e, verso maggio, anche del vigile urbano Albert Stedile, per il servizio di polizia urbana a Laives si è aperto un periodo di transizione. Per quanto riguarda la direzione del corpo, intanto, le competenze sono passate al vice comandante Emanuele Montali, ma ancor prima che Codato rassegnasse le dimissioni per andare in pensione, in Comune era iniziata la ricerca del sostituto.

Il sindaco Bianchi aveva sondato la disponibilità ad allestire un consorzio con Bolzano per questo servizio, ricevendone però un diniego. Quindi si era rivolto verso sud, alle altre realtà della Comunità comprensoriale, con cui invece è stato avviato un confronto che potrebbe portare a un unico corpo di polizia municipale per tutto il comprensorio. Infine, era circolata in concomitanza con il pensionamento di Codato la voce che annunciava l'arrivo dell'attuale comandante della polizia municipale di Appiano Christian Carli, che avrebbe i requisiti necessari, laurea e iscrizione all'albo dei dirigenti. L’ipotesi sembra però allontanarsi.

"Noi procediamo come da prassi in questi casi - spiega il sindaco di Laives - e indiremo un concorso per il posto di comandante della nostra polizia municipale. Vedremo chi lo vincerà. Per quanto riguarda invece il discorso allargato al resto dei Comuni della Bassa Atesina, si tratta di una ipotesi della quale stiamo discutendo in Comunità comprensoriale. L'idea, che a quanto mi sembra di avere percepito non dispiace agli altri centri, sarebbe quella di avere un unico comando di polizia municipale a livello circondariale e, dunque, un servizio integrato fra tutti. Naturalmente, se la proposta della polizia municipale unica dovesse andare a buon fine, prima di tutto occorrerà chiarire con al Provincia tutti gli aspetti giuridici e organizzativi".

È probabile che in questo caso, ognuno dei Comuni partecipanti ricaverebbe qualche beneficio o un potenziamento del servizio. La polizia municipale di Laives, da qualche anno, in virtù di un accordo fra Laives e Vadena, per qualche ora alla settimana "presta" la pattuglia di vigili urbani a quest'ultimo Comune, con soddisfazione di entrambi.

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