I lavori dovrebbero cominciare entro il 2013 dopo il trasferimento del Carducci nella nuova sede di via Manci

Polo bibliotecario: il mistero della facciata

Parte l'iter per la concessione edilizia: attesa per il recupero della scalinata del Pascoli


Francesca Gonzato


BOLZANO. Inizia il conto alla rovescia per il polo bibliotecario. E' arrivato in Comune il progetto esecutivo curato dall'architetto Christoph Mayr Fingerle. La commissione edilizia potrebbe esaminarlo già nella prossima seduta. La versione definitiva del progetto è stata consegnata al Comune nei giorni scorsi per l'iscrizione all'ordine del giorno della commissione edilizia. C'è attesa per questo passaggio. La Provincia conta di bandire già nel 2012 la gara per i lavori del polo bibliotecario che sorgerà al posto dell'area scolastica dell'ex Pascoli e Longon.

Dal progetto esecutivo di Mayr Fingerle dovrebbe uscire la conferma del salvataggio della scalinata e della facciata delle Pascoli. Questo era stato il compromesso raggiunto dopo la protesta che si era scatenata in città cinque anni fa, quando venne presentato il progetto originario di Mayr Fingerle, uscito vincitore dal concorso di idee: era previsto l'abbattimento integrale del polo scolastico, compresa la scalinata e la facciata tondeggiante.

La nuova versione del progetto doveva prevedere la conservazione di tali tracce razionaliste, cui verrà agganciato il nuovo blocco del polo bibliotecario da 24 mila metri quadrati, due piani interrati e cinque piani fuori terra. Garantisce l'assessore provinciale ai lavori pubblici Florian Mussner: «Il compromesso era buono e quella porzione di Pascoli verrà conservata. Sui tempi vogliamo procedere con tutta la celerità possibile». N

el nuovo polo si insedieranno la biblioteca provinciale tedesca «Tessman», la bibiblioteca provinciale italiana «Claudia Augusta» e la biblioteca civica. Attorno al nuovo cantiere si intrecciano complicate operazioni che riguardano altre scuole. I lavori inizieranno solo quando il liceo classico Carducci potrà traslocare dalla sede provvisoria all'ex Pascoli alla nuova scuola in costruzione in via Manci. Il cantiere del Carducci è a livello di fondamenta, ma nelle ultime riunioni dei tecnici provinciali con i dirigenti del liceo è stato prospettato un trasloco già nel giugno 2013. Più urgente il problema alla scuola materna Aquilone, ospitata all'ex Longon.

Racconta Sandro Repetto (Udc), che avrà questa settimana un incontro con l'assessore Judith Kofler Peintner e alcuni genitori: «La Provincia ha chiesto al Comune di liberare le Longon già alla fine di quest'anno scolastico». Infatti al momento dell'iscrizione per il prossimo anno scolastico 2012-2013, ai genitori è stato spiegato che l'Aquilone non sarebbe più stato disponibile e 22 bambini sono stati iscritti alla materna Hänsel e Gretel di via Cadorna. I genitori ora però chiedono un rinvio del trasloco.

«Non ha senso chiudere l'Aquilone già nell'estate del 2012, se il Carducci si trasferirà bene che vada nel giugno 2013», riferisce Repetto, «Al Comune verrà chiesto il rinvio del trasloco alla Hänsel e Gretel».

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