Polveri sottili alle stelle in città e in Bassa

Sfiorati per due giorni i 70 microgrammi per metro cubo. I tecnici: «È colpa del vento da sud, da domani andrà meglio»


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Bolzano e la Bassa Atesina come la Pianura Padana? Solitamente no, ma negli ultimi due giorni l’aria inquinata proveniente da Sud ha raggiunto anche le stazioni di rilevamento di Egna (A22), Cortina sulla Strada del Vino, Laives e Bolzano, dove il livello delle polveri sottili ha sfiorato i 70 microgrammi per metro cubo, superando i limiti imposti dalle normative in materia. «Di sicuro - spiega Luca Verdi, direttore del laboratorio provinciale di chimica fisica - non si tratta di un fenomeno endogeno (che ha origine interna ndr) ma esogeno. L’aria sporca arriva dalla Pianura Padana. Si tratta di fronti di brutto tempo, che arrivano da Sud e raggiungono una parte dell’Alto Adige (solitamente il fondovalle). Già a Merano e Bressanone siamo rimasti entro i limiti».

Il precedente a fine gennaio. Non si tratta, peraltro, di un fenomeno del tutto eccezionale, prova ne sia che altri sforamenti si sono registrati a fine gennaio. «Il 30 e il 31 gennaio - conferma Verdi - abbiamo avuto picchi di rilievo a ridosso dei cento microgrammi per metro cubo. Anche allora eravamo accomunati da questo fenomeno con diverse città della valle dell’Adige proprio fino a Bolzano». Verdi tiene a sottolineare come il quadro complessivo, nel 2016, fosse comunque positivo. «Ci sono stati complessivamente 35 superamenti, di cui 20 solamente a Laces».

L’allarme benzopirene. Tra le polveri sottili c’è anche il benzopirene – idrocarburo aromatico policiclico cancerogeno – i cui limiti in Alto Adige sono spesso superiori alla media. «Bolzano, per quanto attiene il benzopirene, ha valori più bassi rispetto al resto della provincia. I picchi si registrano a Laces, complice anche una cattiva combustione domestica».

Gli sforamenti di pm10 e pm 2.5 nel 2017. Tornando alle polveri sottili (le pm 10) il sito della Provincia (http://ambiente.provincia.bz.it/aria/misurazione-attuale-aria.asp) consente di avere un quadro in tempo reale sulla qualità dell’aria che respiriamo (complessivamente è buona).

Per quanto attiene le pm10 gli sforamenti dal primo gennaio al 22 febbraio 2017 sono stati 8 a Bolzano in via Claudia Augusta, 6 in piazza Adriano, 5 a Merano in via Trogmann, 2 a Brunico (parcheggio Goethe), 1 a Vipiteno (via Hirn), 4 a Laces (in via Stazione), 7 a Laives (in zona Galizia), 5 a Cortina sulla Strada del Vino e 4 ad Egna (autostrada corsia Sud). Per quanto attiene specificatamente le polveri sottili non bisogna superare la soglia dei 35 sforamenti in dodici mesi.

Da alcuni anni vengono monitorate anche le polveri fini (pm 2.5): la media giornaliera da non superare è di 25 microgrammi per metro cubo. Anche in questo caso si sono registrati diversi sforamenti a Bolzano in via Claudia Augusta (16) e piazza Adriano (14), a Merano in via Trogmann (7), a Laces in via Stazione 25, a Laives in zona Galizia 14 e ad Egna 16. L’ultimo dato che considera e mette online la Provincia è quello dell’ozono: gli unici 2 sforamenti del 2017 si sono registrati a Cortina sulla Strada del Vino.

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